Comitato Metadati Amministrativi Gestionali (MAG)

Nell’ambito  delle attività del Comitato Guida della Biblioteca Digitale Italiana, è nata l’esigenza di avere un gruppo di riferimento di esperti per la definizione e implementazione di schemi di metadati nei progetti di digitalizzazione avviati nell’ambito delle biblioteche ed altre istituzioni culturali a livello nazionale.

Sulla base del lavoro svolto in questi anni dal Gruppo di studio sugli standard e le applicazioni di metadati nei beni culturali e delle esperienze acquisite nell’ambito dei programmi di digitalizzazione avviati dalla Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e il Diritto d'autore (oggi Direzione Generale Biblioteche e diritto d'autore), su proposta del Comitato Guida della BDI, si è ritenuto che, per l’esperienza maturata e le realizzazioni avviate, tale Gruppo, fosse il riferimento qualificato per espletare l’attività di promozione e sviluppo di modelli e standard di metadati.

L’ICCU, quale responsabile della diffusione delle normative e degli standard bibliografici, ha pertanto formalmente costituito nel mese di luglio 2003 un Gruppo di lavoro permamente, il Comitato MAG [1], quale struttura di riferimento per le attività connesse alla promozione, supporto, gestione ed evoluzione dello standard di Metadati Amministrativi Gestionali, nonché all’assistenza e consulenza alla comunità bibliotecaria, archivistica e museale per la gestione e l’accesso alle informazioni sull’oggetto digitale. Tale Comitato pertanto prosegue le attività del precedente Gruppo di studio sugli standard e le applicazioni di metadati nei beni culturali, riprendendone i principali obiettivi ma dando la priorità ad attività connesse alla diffusione ed evoluzione del set di Metadati Amministrativi Gestionali MAG.

Si riportano in sintesi gli obiettivi del Comitato MAG:

  • Diffusione dello Schema MAG: versione 1.5 - versione 2.0 - versione 2.0.1
  • Completamento dello schema per le fasi AIP (Archival information package) e DIP (Dissemination information package) dello schema MAG
  • Mantenimento ed evoluzione dello schema
  • Produzione di manuali e linee guida
    Assistenza agli implementatori
  • Formazione e promozione
  • Rapporti con altri progetti e agenzie (Progetti europei, Dublin Core, etc.)
  • Sviluppo di schemi e profili di applicazione di metadati descrittivi nei diversi settori della cultura

Le attività del Comitato MAG sono suddivise tra una Segreteria tecnica e dei Gruppi di lavoro. La Segreteria tecnica ha il compito di curare l’istruttoria delle richieste degli implementatori, fornendo loro assistenza, e di coordinare le attività di aggiornamento ed estensione dello schema.

I Gruppi di lavoro hanno avviato le seguenti attività:  

  • Elaborazione del Manuale per l’utilizzo dello Schema MAG
  • Produzione di documentazione di supporto sia a carattere generale che specifico per le diverse tipologie di materiale sottoforma di Raccomandazioni e Linee guida
  • Produzione di un registro di link a schemi, modelli e reference tecnici di riferimento.
     

[1] Il Comitato MAG è costituito da: Matilde Amaturo, Marco Lattanzi (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione); Francesco Baldi (Discoteca di Stato); Giovanni Bergamin, Maria Grazia Pepe (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze); Gianfranco Crupi (Università degli Studi La Sapienza di Roma); Gloria Cirocchi, Simona Gatta (Biblioteca della Camera dei Deputati); Claudio Leombroni (Rete Bibliotecaria di Romagna - Provincia di Ravenna); Cristina Magliano, Patrizia Martini (ICCU); Maurizio Messina (Biblioteca Marciana di Venezia); Antonella Mulè (Direzione Generale per gli archivi); Antonio Scolari (Centro Servizio Bibliotecario della Facoltà di Ingegneria - Università degli Studi di Genova); Marco Veneziani (CNR Roma); Paul Gabriele Weston (Università degli Studi di Pavia)

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