Catalogazione semantica: il Nuovo Soggettario
Sviluppato dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze (BNCF), è lo strumento impiegabile dalle biblioteche italiane nella catalogazione per soggetto di risorse di varia natura; trova applicabilità anche da parte di istituzioni come archivi, musei e mediateche. Sostituisce il precedente Soggettario per i cataloghi delle biblioteche italiane (1956).
Con il sostegno del Ministero della Cultura, tramite la Direzione generale Biblioteche e diritto d'autore e dell'ICCU, lo strumento è nato da un progetto avviato dalla BNCF nel 2000 con uno “Studio di fattibilità” alla cui elaborazione ha partecipato anche un gruppo di esperti, coordinato da Luigi Crocetti.
Il linguaggio di indicizzazione è adeguato agli standard ISO in materia, nonché ai principi, alle linee guida e ai modelli concettuali elaborati nell'ambito dell'IFLA. E' impiegabile per l'indicizzazione pre-coordinata e post-coordinata. Il Thesaurus generale, in continua evoluzione (a maggio 2021: 68.000 termini) è disponibile in formati aperti (SKOS/RDF), nell'ottica del web semantico.
L'ICCU, che ha seguito lo sviluppo dello strumento sin dalle prime fasi, ne promuove la diffusione e l'uso da parte delle biblioteche della rete SBN. Grazie alle funzionalità sviluppate con il protocollo SBNMARC, la base dati dell’Indice è stata predisposta per diffondere e valorizzare un archivio di soggetti creato secondo le regole del Nuovo soggettario e disponibile per la cooperazione.
Le norme del Nuovo soggettario sono state pubblicate in volume nel 2007 (Nuovo soggettario : guida al sistema italiano di indicizzazione per soggetto : prototipo del Thesaurus, Editrice Bibliografica). È in corso di elaborazione la 2. edizione.
Nuovo soggettario