La base dati Musica: nuove funzioni e progetti futuri

(Gisella De Caro - ICCU)

La conclusione del Progetto "Arricchimento della base dati Musica residente sull’Indice SBN" ha portato notevoli cambiamenti nel sistema Musica. Una delle finalità primarie del progetto era quella di potenziare il contenuto informativo della base dati con il recupero di fondi di particolare rilevanza storica e musicologica, ma anche quella di migliorare le funzioni gestionali della base dati con la dotazione di nuovi strumenti informatici.

Oggi la base dati contiene circa 400.000 notizie, perché una parte del progetto verteva proprio su attività catalografiche e di recupero. Tramite il s/w su PC SBN Musica sono stati immessi i dati relativi a materiali musicali del Conservatorio di S. Cecilia e dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia.

Presso il Conservatorio è stato catalogato il fondo "Diritti d’autore", lì depositato dal Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio dal novembre 1879 e via via incrementato fino al 1925, per effetto della legge sui diritti d’autore; la schedatura effettuata non ha completato l’intera raccolta, ma arriva fino al 1910 circa. Per quanto riguarda l’Accademia sono stati schedati spartiti e partiture appartenuti a musicisti che hanno contribuito alla vita musicale del Novecento, conservati nei fondi: "Vincenzo Bellezza", "Fernando Previtali", "Antonio Pedrotti", "Alessandro Bustini", "Livio Boni", "Jacopo Napoli", "Pio Di Pietro", "Di Mattia", "Mariani", "Tirelli", e "Grossi". Complessivamente sono state immesse in b/d Musica oltre 18.000 edizioni musicali; inoltre sono stati inseriti i dati di circa 4.000 manoscritti, recuperati dalle schede di censimento redatte con il progetto SBL Musica.

A questi si aggiungono poi i dati provenienti dell’archivio ACOM (Archivio Computerizzato Musicale Veneto). Il progetto ACOM è uno di quei progetti, di durata triennale, comunemente noti come giacimenti culturali, previsti dall’articolo 15 della legge finanziaria del 1986, la stessa legge che ha generato SBL Musica e che quindi ha portato alla nascita della base dati Musica.

I fondi musicali oggetto dell’intervento ACOM (che si articolava all’origine in cinque sub - progetti relativi anche alla didattica del canto, ad archivi fotografici di scenografie teatrali, ecc.) sono tutti di provenienza veneta o comunque conservati dalle istituzioni presenti sul territorio regionale e testimoniano la ricchezza e la rilevanza culturale del patrimonio musicale legato alla storia veneta. Sono stati coinvolti nel progetto i materiali di diverse e importanti biblioteche e istituzioni: la Marciana di Venezia, il Conservatorio "B. Marcello", la Fondazione "Ugo e Olga Levi", l’Antoniana ed il Liceo musicale di Padova, l’Archivio di Stato di Verona, la Bertoliana di Vicenza, la Fondazione "Giorgio Cini" e la "Querini Stampalia" di Venezia. Sono compresi nel recupero musica a stampa, manoscritti musicali e libretti per musica.

I manoscritti provengono dalla Biblioteca Marciana (circa 9.000 schede), dal Conservatorio (fondo Torrefranca), dalla Fondazione "Levi" (circa 1.500 schede), per un totale di oltre 36.000 esemplari, mentre le notizie relative alla musica a stampa sono circa 95.000.

Un altro apporto cospicuo dell’ACOM riguarda i libretti: si tratta di circa 50.000 libretti d’opera a stampa, di cui 36.000 facenti parte del Fondo "Rolandi", in possesso della Fondazione "Cini" e altri 14.000 presenti in altre sedi venete (Marciana, Archivio di casa Goldoni, teatro "La Fenice"); .il totale dei dati riversati ammonta a circa 172.000 notizie.

Mentre i dati recuperati con il progetto SBL Musica sono stati messi a disposizione dell’utente alla fine del triennio di lavoro previsto, mediante la creazione della base dati Musica, i risultati del progetto ACOM sono resi consultabili solo oggi, dopo dieci anni dalla fine del recupero, grazie al progetto dell’ICCU "Arricchimento della b/d Musica". Le biblioteche e istituzioni che hanno ospitato gli operatori ACOM possono finalmente consultare i dati relativi ai loro documenti ed anche eventualmente correggerli. Infatti se sulla base dati Musica, dal 1986 ad oggi, sono stati effettuati interventi di correzione che hanno migliorato la qualità dei dati, il riversamento ACOM rappresenta il primo esempio di "migrazione" di dati provenienti da un progetto non seguito direttamente dall’ICCU e recuperati con un s/w diverso e, come tutte le "migrazioni", necessita di una fase di revisione e bonifica delle notizie.

Accanto a questo versante di arricchimento d’informazioni che hanno in sostanza raddoppiato il contenuto della base dati, sono state attivate una serie di nuove funzioni gestionali, a disposizione di tutti coloro che operano in ambito SBN ed in particolare trattano materiale musicale.

1. Nuove funzioni

1.1 Stampe da Sistema Centrale

E’ stata sviluppata una funzione per la stampa in locale di notizie che risiedono su sistema centrale.

La funzione si articola in quattro fasi:

  • prenotazione della stampa, con definizione del tipo di stampa che si vuole ottenere (schede di catalogo, catalogo per autore o per titolo); questa fase è effettuata real time e in ambiente mainframe;
  • produzione degli archivi che contengono i dati relativi alle notizie selezionate sulla base degli estremi di ricerca forniti nella fase precedente e che costituiscono il profilo di ciascuna prenotazione di stampa; si tratta di una funzione batch sempre su Sistema centrale;
  • trasferimento degli archivi da sistema host all’ambiente PC;
  • produzione effettiva della stampa richiesta.

La prima e l’ultima fase si espletano quindi a livello periferico (una su Sistema centrale e l’altra su PC); le altre due sono effettuate a livello centrale (ICCU).

Per l’utilizzo della funzione di stampa è necessaria l’installazione su PC di un software che l’ICCU fornirà alle istituzioni che ne faranno richiesta.

1.2 Gestione dei nomi

Sono state attivate sulla base dati Musica una serie di nuove funzioni per migliorare la gestione dell’archivio nomi:

  • tutte le attività sono state convogliate in una linea unica di lavoro sotto la voce D = Gestione archivio nomi a partire dal Menu generale di "Gestione del catalogo";
  • la ricerca del nome, in ambito gestionale, può essere effettuata sia per codice identificativo (come avveniva nella precedente versione) sia per stringa del nome, con possibilità di troncamento ed ha una lunghezza massima di 50 caratteri: in risposta si avrà la lista sintetica dei nomi selezionati;
  • la cancellazione di un nome non richiede più l’eliminazione dei singoli legami con le notizie, ma è effettuata direttamente sia per i nomi in forma accettata sia per quelli in forma variante; l’unico caso in cui tale cancellazione è inibita è quello del nome con relazione 00 = Compositore, a causa del legame con il titolo convenzionale;
  • lo scambio della forma di un nome da "variante" ad "accettata": la funzione è attivata a partire dalla forma variante, che diventa accettata, e prosegue con la modifica automatica dei legami delle notizie che devono essere spostate, come collegamento, da una forma all’altra. Anche questa funzione viene inibita qualora la forma accettata del nome abbia relazione 00 = Compositore.

1.3 Import dei dati

E’ stato sviluppato il s/w per il caricamento batch di notizie catalografiche in due diversi formati di input: il formato "proprietario" per il riversamento in b/d Musica di dati provenienti dalle catalogazioni effettuate con SBN Musica ed il formato Unimarc per il trattamento di archivi forniti da partner esterni. Quest’ultimo s/w è stato utilizzato per il riversamento dei dati ACOM nella base dati Musica.

1.4 Ponte SBN – Base dati Musica

E’ stata sviluppata una funzione di ricerca per la selezione in Indice delle notizie da trasferire sulla base dati Musica. Le notizie vengono selezionate sulla base di uno o più canali (titolo, autore, filtri) e prospettate in una lista sintetica; da questa lista è possibile attivare la visualizzazione analitica e poi il trasferimento in ambiente Musica, funzione già esistente.

1.5 Gestione delle duplicazioni

Questa funzione, che si visualizza nel Menu di Gestione del catalogo come "Accorpamento delle notizie", consente sia di effettuare la ricerca delle possibili duplicazioni di notizie catalografiche presenti nella base dati sia la risoluzione di duplicati accertati mediante accorpamento di notizie.

Tramite una ricerca impostata su uno o più canali (uguaglianza del titolo, del numero di lastra, della segnatura per i manoscritti, ecc.) il sistema prospetta in modo sintetico notizie con segnalazioni di sospetta duplicazione e, per ciascuna di tali notizie, visualizza la lista di quelle ad essa simili. Effettuando poi una visualizzazione analitica si può valutare se le singole notizie della lista sono effettivamente uguali e quindi procedere all’accorpamento sulla notizia "guida"; se invece questo controllo porta alla verifica contraria, si potrà eliminare la notizia "guida" dalla lista dei duplicati e, con essa, saranno eliminate anche le notizie "sospette".

Questa funzione prevede anche la possibilità di prenotare una stampa analitica delle notizie.

L’attività di controllo duplicazione viene attivata sia a seguito di procedure di caricamento batch sia dopo il trasferimento di notizie da b/d Libro moderno/antico ("ponte").

2. Nuove attività e progetti

Il notevole incremento di dati nell’archivio Musica ha determinato l’esigenza di migliorare la qualità delle notizie bibliografiche, proprio perché la base dati che, com’è noto, è accessibile tramite Internet, è considerata a livello nazionale e internazionale di grande interesse storico e musicologico. E’ stata quindi attivata, nel contesto della "Struttura di gestione dell’archivio di autorità autori e titoli SBN e di manutenzione del catalogo in linea" - formata come è noto da bibliotecari che operano sugli archivi centrali per la "pulizia" dei dati - il "Sottogruppo musica".

L’attività della "Struttura" è mirata essenzialmente alla correzione e manutenzione delle basi dati Libro Moderno e Antico, nel rispetto degli standard internazionali, ai quali anche la base dati Musica deve uniformarsi, ferme restando le caratteristiche specifiche del materiale trattato e le esigenze di ricerca degli specialisti del settore. Il "Sottogruppo musica" avrà quindi funzioni analoghe a quelle che vengono già espletate dai bibliotecari che lavorano in rete SBN sulle basi dati Libro Moderno e Antico.

La prima riunione di tale gruppo si è svolta presso l’ICCU il 26.1.1999 e si è articolata essenzialmente su due temi: avviare l’attività della "Struttura. Sottogruppo musica" in qualità di organo destinato alla manutenzione ordinaria della base dati Musica e discutere gli interventi e le relative priorità del nuovo progetto dell’ICCU, destinato anch’esso alla bonifica della base dati.

Questo progetto è stato pertanto articolato in due parti: "Potenziamento dei servizi per la musica", mirato all’evoluzione del software e "Correzione della base dati Musica", rivolto al miglioramento della qualità dei dati.

Scopo del primo progetto è quello di migliorare la gestione della base dati a livello di Sistema centrale. Il potenziamento dei servizi della base dati Musica inoltre contribuirà a migliorare la gestione cooperativa del materiale musicale, consentendo a biblioteche e istituzioni che possiedono fondi musicali e che su tali fondi intendano attivare servizi in biblioteca o in rete, di poter utilizzare a pieno le funzioni gestionali del sistema musica.

Le attività software del progetto riguardano le funzioni di catalogazione, interrogazione, stampa e controllo degli accessi. In particolare viene prevista:

  • evoluzione della funzione di catalogazione per gestire su Sistema Centrale i nuovi dati trattati da SBN Musica per manoscritti, edizioni e libretti;
  • evoluzione della funzione di interrogazione per la visualizzazione dei nuovi dati previsti da SBN;
  • evoluzione della funzione di gestione dell’archivio nomi; tale funzione dovrà prevedere la gestione dei codici di responsabilità tra il nome e la notizia e l’incremento dei nuovi codici di relazione con le diciture in chiaro; verrà inoltre prevista una funzione che visualizzi, a partire dalla prospettazione analitica del nome, la lista delle sue forme varianti;
  • integrazione della funzione di stampa con quella d’interrogazione, in modo tale da consentire l’attivazione di una richiesta di stampa dei risultati di una ricerca;
  • controllo degli accessi nella "gestione del catalogo" e quindi una definizione delle password di accesso con livelli di autorità differenziati per le diverse funzioni.

L’altro progetto dell’ICCU intende destinare la maggior parte del finanziamento ad un’attività di "pulizia" delle notizie della base dati Musica. Tale attività, che è stata già avviata nel mese di marzo con l’ausilio di personale volontario, riguarderà innanzi tutto l’eliminazione delle eventuali duplicazioni, verificatesi a seguito di caricamenti batch; prevederà inoltre la correzione di notizie, con interventi sui nomi, sui titoli, sulle forme musicali e sui codici RISM, utilizzati per la localizzazione dei documenti.

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