SBN UNIX in architettura client server
(Serena Molfese - ICCU)
Test presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea
L’applicativo SBN per macchine UNIX in
architettura client - server è ormai installato presso la
Biblioteca di storia moderna e contemporanea di Roma, che si era
candidata da tempo come sito di test operativo.
Il personale della Biblioteca ha seguito, presso il sito di
integrazione e test dell’ICCU, un seminario finalizzato sia
all’approfondimento delle modalità di effettuazione
dei test quali il controllo delle specifiche, la compilazione dei
moduli di segnalazione degli eventuali malfunzionamenti, ecc., sia
soprattutto alla conoscenza dell’articolazione
dell’applicativo.
Per garantire le attività di manutenzione e assistenza del
sito della Biblioteca di storia moderna e contemporanea e di
formazione del personale tecnico, si è costituito un
raggruppamento temporaneo di imprese fra le società
sviluppatrici, che, fra le altre attività, curerà, a
partire dall’esperienza maturata nella prima installazione
manuale, anche la realizzazione delle procedure di installazione
dell’applicativo sia per le componenti server, sia per le
componenti client.
Il sito della Biblioteca, allestito a cura dell’ICCU,
è stato collegato a quello presente nel CED
dell’Indice in modo tale da poter essere costantemente
allineato. La configurazione del biblioserver e dei client,
consultabile nel sito Web dell’Istituto
(http://iccu.sbn.it/biblunix.html), è quella richiesta dalla
necessità di effettuare attività di sviluppo.
Test da parte di ulteriori partner
Sono state effettuate riunioni con le istituzioni che intendono utilizzare o sperimentare l’applicativo per presentarne le caratteristiche e discutere i problemi di gestione delle risorse hardware e di organizzazione dei dati. Attualmente si sta studiando la possibilità di connettere al sito dell’Istituto alcuni client di test per il Cilea e l’Università di Padova che hanno chiesto appunto di testare l’applicativo.
Caratteristiche minime delle postazioni di lavoro
Le biblioteche, dovendo programmare gli
acquisti in vista dell’utilizzazione dell’applicativo e
dovendo perciò valutare quante delle postazioni attualmente
disponibili possano continuare ad essere utilizzate, hanno la
necessità di conoscere la configurazione minima richiesta
per l’installazione di un client di normale attività
operativa.
L’Istituto ha richiesto al Consorzio IRIS quindi di indicare
le caratteristiche minime del client: processore Pentium 133 Mhz,
RAM 24 MB (consigliato 32 MB), CD-ROM (necessario per le
attività di installazione: al momento attuale non sono
previste procedure automatiche di installazione via rete, anche se
nulla osta al caricamento del software da un server centralizzato),
schede di connessione in rete locale per la comunicazione con il
server UNIX, video SVGA 480x640, mouse, HD 520 MB.
Queste caratteristiche sono state verificate operativamente e sono
ampiamente superate dalle postazioni attualmente in commercio. Per
l’eventuale utilizzo di postazioni di lavoro già
possedute resta indispensabile il requisito dell’architettura
a 32 bit e comunque non può essere garantito a priori, ma va
verificato caso per caso con una specifica attività di test
nelle singole installazioni e comunque comporta un abbassamento dei
livelli di prestazione, soprattutto a causa dell’elevato
livello di risorse richieste dall’ambiente Powerbuilder.
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