Le interfacce web dell’OPAC SBN

  • la prima versione web sviluppata era orientata prevalentemente alla ricerca; essa era pensata sia per utenti poco esperti della struttura dei dati bibliografici e di tecniche di ricerca (i quali svolgevano ricerche semplici sull’intero catalogo), sia per utenti più esperti da  uno o da ambedue i punti di vista, che potevano svolgere ricerche su sottoinsiemi della base dati (libro moderno, libro antico, musica) avendo a disposizione punti di accesso specifici per il tipo di notizia bibliografica e strumenti tecnici più sofisticati (come la scelta tra diversi operatori booleani); per tutti i tipi di ricerca era possibile raffinare il risultato con passaggi successivi.
     
  • la seconda versione web, SBN On-line, mantenendo le caratteristiche di cui sopra, era orientata prevalentemente ai servizi, in particolare al servizio di fornitura di riproduzioni e prestito interbibliotecario ILL SBN; inoltre dalle localizzazioni era possibile passare agli opac locali, dove si trovano informazioni aggiuntive sulla disponibilità dei documenti; le notizie bibliografiche erano visualizzabili anche nei formati UNIMARC e USMARC ed esportabili in formato UNIMARC a fini di catalogazione derivata. SBN On-line consentiva di interrogare, oltre al catalogo SBN, anche altri cataloghi Z39.50, non solo bibliografici, ma anche archivistici e museali, per realizzare quella interoperabilità tra cataloghi di diversa natura che  era tra gli obiettivi del programma europeo ONE-2, nel cui ambito SBN On-line era stato sviluppato.
     
  • un’altra interfaccia web del sistema opac SBN si collocava all’interno del portale Internet culturale, sviluppato nel 2005 nell’ambito del progetto la Biblioteca Digitale Italiana e il Network Turistico Culturale; qui  l’OPAC SBN si affiancava ad altre ricerche di tipo bibliografico (ivi compresi altri cataloghi Z39.50 italiani e stranieri), alla ricerca di  oggetti digitali, alle informazioni su collezioni digitali; si affiancava  inoltre a percorsi culturali, collegamenti ad altre risorse informative e altri servizi. Alle funzionalità di ricerca, visualizzazione ed esportazione delle notizie bibliografiche del catalogo SBN, collegamento al servizio ILL SBN, integrazione con gli opac locali (già disponibili nelle precedenti interfacce), si aggiungevano qui il collegamento alla Anagrafe delle biblioteche italiane e il collegamento alla fruizione degli oggetti digitali raccolti nel portale, nonché alcuni servizi personalizzati (visualizzazione selettiva delle localizzazioni [tutte, solo quelle collegate ai servizi che interessano, nessuna], salvataggio di notizie bibliografiche, salvataggio di impostazioni di ricerca, per poterla replicare in momenti successivi), che, per un utente registrato, potevano essere mantenuti anche al di là della singola sessione di ricerca.
     
  • dal dicembre 2007 le due prime interfacce web del sistema OPAC SBN sono state sostituite da una nuova interfaccia rispondente ai requisiti di accessibilità dei siti della Pubblica Amministrazione; tale interfaccia unificata raccoglieva tutte le funzionalità presenti nelle due interfacce precedenti, aggiungendone alcune nuove. L’utente poteva svolgere ricerche a diversi livelli di complessità sull’intero catalogo SBN o su suoi sottoinsiemi, e raffinare i risultati delle ricerche per passaggi successivi; poteva visualizzare in diversi formati le notizie bibliografiche risultato delle sue ricerche (ed eventualmente esportarle); dalle localizzazioni poteva passare alla Anagrafe delle biblioteche (per avere informazioni sui recapiti e sui servizi della singola biblioteca), agli opac locali (per avere informazioni di dettaglio sulla disponibilità dei documenti) e avviare richieste di fornitura di riproduzioni o di prestito interbibliotecario nell’ambito del servizio ILL SBN. Una novità era data dal fatto che l’utente  poteva svolgere ricerche anche sugli archivi di autorità (cioè sugli archivi di voci controllate che garantiscono la coerenza del catalogo), sia pure limitatamente ai nomi di autori che sono stati ‘lavorati’ a un livello alto; le ‘schede’ relative sono anche richiamabili dalle notizie bibliografiche analitiche. Anche la nuova interfaccia unificata consentiva di interrogare, oltre al catalogo SBN, altri cataloghi Z39.50.
     
  • da settembre 2011 è consultabile la nuova versione dell'OPAC SBN.