Struttura di gestione dell'archivio di autorità e di manutenzione del catalogo in linea SBN

L'Istituto ha costituito, sin dal marzo 1994, la Struttura di gestione dell'archivio di autorità e di manutenzione del catalogo in linea SBN, costituita da bibliotecari, appartenenti ad istituzioni cooperanti ad SBN che, per competenze istituzionali, dislocazione sul territorio, rappresentatività dei pacchi software SBN, specificità di funzioni ed utenza, assicurassero al contesto cooperativo, sotto il coordinamento dell'ICCU, la professionalità e l'impegno indispensabili al compito delicato ed oneroso loro assegnato.
Alle attività della Struttura partecipano 14 istituzioni bibliotecarie:

  • BVE -  Polo Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II, Roma
  • CFI - Polo Biblioteca nazionale centrale, Firenze
  • IEI - Polo degli Istituti culturali di Roma
  • MIL - Polo delle Università lombarde – CILEA/Biblioteca universitaria, Pavia; Biblioteca nazionale Braidense
  • MOD - Polo provinciale modenese
  • NAP - Polo MBCA Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III, Napoli
  • PAL - Polo regionale di Sicilia, Palermo
  • PUV - Polo SBN universitario veneto, Padova
  • RAV - Polo Rete bibliotecaria di Romagna, Ravenna
  • RML - Polo delle Biblioteche statali di Roma
  • TO0 - Polo regionale Piemontese, Torino
  • UBO - Polo unificato bolognese, Bologna
  • UFI - Polo Università degli studi, Firenze
  • VEA - Polo MBCA Biblioteca nazionale Marciana, Venezia/Fondazione Querini Stampalia

Tali attività consistono nella eliminazione delle duplicazioni esistenti, nella correzione delle notizie titolo e autore, nella creazione delle voci di authority per autori e titoli uniformi secondo il dettato del codice nazionale di catalogazione autore (REICAT) e delle direttive internazionali (GARR e UNIMARC/A).

Per operare tali interventi, si è resa necessaria la creazione di un organismo tecnico di lavoro (la "Struttura") che, con apposite p/w, opera direttamente sull’Indice SBN tramite funzioni centralizzate, supportata da attività di monitoraggio della base dati e da report statistici. 

Il nuovo Indice SBN, in particolare con l’integrazione delle basi dati esistenti, l’ aggiunta di nuovi campi per la gestione dei materiali speciali (grafico, cartografico, etc.) e l’integrazione dell’authority file nell’Indice SBN ha esteso l’ambito delle attività centralizzate alle nuove tipologie di materiale, consentendo il trattamento dei dati specifici ed all’implementazione di nuovi campi per le  voci di authority

Le funzioni centralizzate si svolgono ora attraverso l’Interfaccia diretta, che consente, operando in modalità windows di lavorare su più desktop contemporaneamente, funzione questa che facilita notevolmente operazioni quali “accorpamento “ e “spostamento titoli” e per operare parallelamente su più liste o aree funzionali diverse, di navigare più agevolmente, utilizzando più campi e filtri e realizzando interventi correttivi anche durante la navigazione stessa, di servirsi di un archivio dei repertori gestito centralmente che garantisce il controllo e l’uniformità anche a livello di fonti catalografiche.

Le nuove funzionalità di Interfaccia diretta: fusione massiva e semi-automatica dei record duplicati dell’Indice
Nell’aprile 2012, nell’ambito del Progetto di Manutenzione evolutiva dell’Indice SBN, l’ICCU ha sviluppato nuove funzionalità, attivabili dal client di Interfaccia Diretta, di ausilio ai bibliotecari che volessero contribuire all’eliminazione dei duplicati presenti in Indice, a partire dai propri record di Polo, mediante un’attività di “fusione massiva” di monografie di base.
Il progetto si è articolato nelle seguenti fasi:

  • creazione di un algoritmo di rilevazione duplicati di Indice, simile a quello già utilizzato per le attività di Import;
  • produzione di relative liste, interrogabili on-line e selezionabili per una serie di filtri;
  • sviluppo di funzionalità di “fusione massiva” gestite tramite il client di Interfaccia diretta.

I bibliotecari dei Poli aderenti al progetto, possono selezionare dalla lista generale dei duplicati il sottoinsieme relativo a quelli del proprio Polo, così come possono selezionare la lista per Tipo materiale (ad esempio solo Materiale Moderno, Musicale, Antico, etc.)
Trattandosi di attività centralizzate e particolarmente delicate, in quanto incidono direttamente sul catalogo collettivo e su record di altri Poli, l’ICCU per ora ha abilitato tali nuove funzionalità solo ai bibliotecari membri della Struttura di manutenzione del catalogo SBN. Si auspica tuttavia la possibilità di allargare il pool di lavoro a nuovi Poli, secondo le indicazioni che verranno date dal Comitato tecnico scientifico di SBN.
L’Area Standard, normative catalografiche e didattica si fa carico di diffondere la conoscenza delle nuove funzionalità presso i poli SBN.