MULIER ARTIFEX

09.11.2021

Sulla base della convenzione siglata lo scorso mese di ottobre tra l'ICCU e il Research Centre for European Philological Tradition (RECEPTIO), diretto dalla prof.ssa Carla Rossi, nella base dati Manus Online confluiranno le schede descrittive dei codici che hanno tramandato le opere delle autrici, delle copiste e delle miniatrici italiane oggetto della schedatura legata all'iniziativa MULIER ARTIFEX, nell'ambito del progetto Biblioteca Femminile Italiana.

Le attività principali saranno incentrate sul recupero di un grande patrimonio di opere, molte delle quali ancora inedite, e sulla catalogazione in formato elettronico delle stesse, per restituire un quadro completo dell'attività di 253 autrici e della particolarità delle voci poetiche di donna in ambito letterario italiano (dal tardo Medioevo al primo Rinascimento). Obiettivo primario del progetto è pubblicare sistematicamente entro il 2026, in formato elettronico, una parte significativa del corpus della lirica femminile italiana delle origini, indicando l’ubicazione dei codici manoscritti che lo tramandano.

Il progetto intende inoltre render conto dell’attività di artiste impegnate nella produzione libraria nei secoli in questione. Per il nucleo base dell'elenco delle copiste sarà utilizzato, implementandolo, il lavoro "Donne e cultura scritta nel Medioevo" dell'Università di Cassino, mentre la ricerca sulle miniatrici italiane sarà interamente a cura di RECEPTIO e proseguirà sino al mese di aprile 2026.

I dati catalografici verranno raccolti tramite il s/w MOL e resi disponibili all'utenza sia attraverso la ricerca sull'intera base dati, sia sulla pagina predisposta sul sito MOL per il progetto speciale relativo a MULIER ARTIFEX; Allo stesso modo i dati confluiranno all’interno del sito RECEPTIO Biblioteca femminile Italiana.