Circolare per l'applicazione delle REICAT in SBN

16.02.2010

L’ICCU su mandato del Comitato tecnico SBN e con un Gruppo di lavoro costituito da varie realtà SBN (Regione Emilia Romagna, Biblioteca Nazionale Centrale Roma, Biblioteca Nazionale Centrale Firenze, Università di Padova-CAB, Servizio polo bibliotecario SBN e catalogazione Parma, Università di Firenze, Regione Veneto, Regione Lombardia) ha prodotto una circolare analizzando l’applicabilità delle REICAT in SBN e l’impatto sui protocolli esistenti.
Il documento vuole dare indicazioni per quelle parti delle REICAT ritenute più problematiche o che hanno necessità di chiarimenti o di scelte fra varie opzioni.
L’ICCU invita i responsabili della catalogazione in SBN a darne ampia diffusione e iniziare la sperimentazione del nuovo codice. Rimangono a livello di proposta la unificazione dei titoli A e B  (Opere contenute nella pubblicazione e assegnazione dei titoli uniformi) in particolare 12.3. Pubblicazioni che contengono più opere dello stesso autore e 12.4. Raccolte di più opere con un titolo d’insieme, in quanto si dovrà valutare la eliminazione della navigazione sui titoli T, particolarmente necessari per la catalogazione dell’antico e le ricadute sui protocolli e sulle prestazioni del sistema.
Per le applicazioni che non hanno impatto sul s/w saranno valide le indicazioni presenti nel documento. Seguiranno altre indicazioni per tutte le tipologie di materiale e più specificatamente per il Libro antico.
Al Gruppo è stato anche dato l’incarico di monitorare la sperimentazione delle REICAT in SBN per almeno 3 mesi e quindi definire con l’ICCU le modifiche che si riterranno di dover apportare ai protocolli.
L’Istituto all’interno del Comitato nazionale SBN ha definito un piano nazionale di aggiornamento  professionale da svolgersi in collaborazione con le Regioni. All’interno del piano sono previsti dei moduli specifici sull’Applicabilità delle REICAT in SBN.

Circolare per l’applicazione delle REICAT in SBN (gennaio 2010)