Linked Open Data per il catalogo di SBN

Il Comitato tecnico scientifico per SBN, nel 2014, ha incaricato l’ICCU  di avviare uno studio per la pubblicazione e l’accesso ai dati SBN secondo la tecnologia Linked Open Data (LOD).
L’ICCU ha istituito un gruppo di lavoro costituito da rappresentati dell’ICCU ed esperti del laboratorio VAST LAB - PIN (Polo Universitario della città di Prato - Servizi didattici e scientifici per l’Università di Firenze), che ha realizzato un documento di sintesi delle attività contenente lo schema logico e operativo di produzione e pubblicazione di un set di dati SBN strutturati in LOD.
 
Collaborazione ICCU / Polo digitale degli istituti culturali di Napoli
Altra iniziativa sui LOD è stata avviata nel febbraio 2015 con la collaborazione tra l’ICCU e il Polo digitale degli istituti culturali di Napoli (Istituto Italiano per gli Studi Storici, il Pio Monte della Misericordia, la Società Napoletana di Storia Patria, la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce e la Cappella del Tesoro di San Gennaro) che ha per oggetto lo sviluppo dei LOD derivati dai dati bibliografici localizzati in SBN dagli istituti stessi e il rilascio di una piattaforma software opensource e free dedicata alla descrizione, digitalizzazione e metadatazione, e infine all’erogazione di servizi e alla pubblicazione e divulgazione di beni culturali, documentali e museali.

Per questo progetto è stato sviluppato un modulo di cooperazione basato sia sul protocollo applicativo SBNMARC che su export Unimarc periodici. Tali canali consentono al software di importare, anche in tempo reale, record bibliografici da SBN disponibili poi per le successive elaborazioni, legate sia alla gestione dei processi di digitalizzazione e metadatazione di copie digitali che alla generazione di dataset bibliografici in LOD. Questi ultimi sono affidati ai servizi di uno specifico modulo integrato.

Tra gli obiettivi di progetto vi è  la realizzazione di un sistema di gestione semantica integrato con la fonte descrittiva rappresentata dal catalogo collettivo, in grado di accompagnare l’ICCU nel complesso processo della produzione e del mantenimento in Linked Open Data della base bibliografica di Indice.
 
Il Gruppo di lavoro sta estendendo e raffinando la mappatura tra il formato Unimarc e l’ontologia di dominio FRBRoo (Functional Requirements for Bibliographic Records object oriented) già pubblicata nel 2015, in modo da coprire una gamma maggiore di materiali. Tale estensione riguarderà anche gli attributi della copia (item nel modello di riferimento) onde consentire la generazione di un dataset RDF/FRBR completo di dati gestionali a partire da scarichi Unimarc di un Polo SBN.
Si prevede, a breve, la pubblicazione in LOD di un primo campione significativo del patrimonio catalogato dai cinque istituti culturali: si tratta di circa 300.000 registrazioni relative a incunaboli, cinquecentine, stampe, disegni, fotografie, periodici antichi e pubblicazioni moderne.
 
Convenzione tra ICCU e Polo digitale degli Istituti culturali di Napoli
A gennaio 2016 è stata firmata la Convenzione tra l’ICCU e il Polo digitale degli Istituti culturali di Napoli in cui l’ICCU si impegna all’estensione e raffinamento della mappatura tra il modello dati di SBN e l’ontologia di dominio (FRBR) e al fine di garantire le evolutive applicative dell’ambiente SBN (protocolli e servizi software) utili a favorire il colloquio in cooperazione applicativa tra SBNWeb e MetaFAD, il software su cui è basata la piattaforma del Polo digitale. Il Polo digitale si impegna a rilasciare la piattaforma come s/w open source in modo che ICCU possa promuoverne la diffusione verso tutte quelle Istituzioni interessate a implementare un proprio sistema di biblioteca digitale.