Convenzione per l'apertura di SBN a biblioteche gestite con s/w diversi

Convenzione tipo tra l'ICCU e l'Ente o Associazione di enti titolari di biblioteche gestite da un software proprietario

L'anno 1997 (millenovecentonovantasette), il giorno......, in......, via......,  tra gli enti sotto indicati:

ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO UNICO DELLE BIBLIOTECHE ITALIANE E LE INFORMAZIONI BIBLIOGRAFICHE DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO (di seguito denominato ICCU), qui rappresentato nella persona del.... nato a...... il....;

e

(SOGGETTO RICHIEDENTE: nome dell'ente, di seguito denominato,....)

Premesso che:

  1. il Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) è un progetto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e delle Regioni, cui ha aderito il Ministero per l'Università e la Ricerca Scientifica (MURST), coordinato dall'ICCU, inerente la cooperazione bibliotecaria e l'automazione dei relativi servizi;
     
  2. l'adesione a tale servizio e le modalità di funzionamento sono disciplinate nelle convenzioni, negli accordi e nei protocolli riportati nell'all. A:
     
  3. A1 - Protocollo d'intesa per l'istituzione del Servizio Bibliotecario Nazionale del 30 maggio 1984.
     
  4. A2 - Convenzione-tipo Stato-Regioni per l'istituzione del Servizio Bibliotecario Nazionale del 10 aprile 1985.

    A3 - Convenzione tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la Regione Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte per lo scambio e la concessione in uso del software SBN del 26 maggio 1988.

    A4 - Accordo di programma tra il Ministero per l'Università e la Ricerca Scientifica e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo dei 29 gennaio 1992.

    A5 - Protocollo d'intesa tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Ministero per l'Università e la Ricerca Scientifica e il Coordinamento delle Regioni per l'istituzione degli organi di gestione SBN del 10 marzo 1994.
     
  5. le caratteristiche organizzative di tale servizio, costituito da un sistema centrale e da biblioteche articolate in poli, sono descritte nell'all. B;

    Dato atto che:

il Comitato Nazionale SBN ha deliberato nella seduta del 12 dicembre 1996 l'apertura delle banche dati e dei servizi SBN a nuovi partner, secondo principi e modalità finalizzati alla cooperazione e alla gradualità nella realizzazione di tale processo, che dovrà comunque tendere alla pubblicizzazione dei protocolli e dei moduli applicativi di colloquio polo-indice e alla liberalizzazione degli accessi a livello nazionale ed internazionale, al fine di rendere effettivo il ruolo di standard di SBN;

Ritenuto che sia opportuno:

1. incrementare e mettere a disposizione degli utenti, attraverso l'indice SBN, un'informazione sempre più completa sul patrimonio librario dei Paese;

2. operare per rendere collegabili all'indice SBN le biblioteche automatizzate con un software proprietario;

3. disciplinare lo scambio delle procedure protette dei nuovi software ammessi secondo i principi stabiliti nelle convenzioni, nei protocolli e negli accordi che regolano SBN.

Tutto ciò premesso e concordato, tra l'ICCU e il (soggetto richiedente) si conviene e si stipula:

Art. 1

Le premesse fanno parte integrante della presente convenzione.

Art. 2

L'ICCU, al fine di rilasciare al richiedente le specifiche per la produzione delle procedure di gestione bibliografica, prestito interbibliotecario e colloquio polo-indice SBN, dà atto (*) che:

  1. (il soggetto richiedente) è proprietario del software che intende adeguare alle specifiche SBN, o ne detiene la disponibilità a seguito di..., (citare atto, contratto, ecc.) o intende svilupparlo e dispone delle adeguate competenze per farlo;
  2. è stato espresso parere favorevole dei Comitati regionali competenti per territorio, se attivati, e del Comitato di Gestione del Servizio Bibliotecario Nazionale;
  3. il software che (il soggetto richiedente) intende adeguare o sviluppare per il collegamento al SBN è in grado di gestire le funzionalità sotto elencate con più postazioni di lavoro in rete locale e geografica: catalogazione, inventario e collocazione del documento, prestito, gestione soggetti e classi, interrogazione;
  4. gli archivi bibliografici informatizzati esistenti destinati a migrare in Indice, descritti in allegato, presentano intestazioni RICA e descrizioni ISBD, o utilizzano standard nazionali ed internazionali riconosciuti in formato convertibile SBN per quanto riguarda almeno autori, nature M (monografie) e S (periodici), collane, ed i relativi legami gerarchici;
  5. l'apertura al pubblico della biblioteca (o biblioteche) da collegare all'indice SBN è di ... ore settimanali e vengono forniti servizi di prestito e fornitura documenti;
  6. l'incremento annuo dei documenti nella materia di prevalente interesse della biblioteca (o biblioteche) da collegare è stato del ... % nell'anno e i fondi da registrare in Indice ammontano complessivamente a...;
  7. la biblioteca (o biblioteche), dispone di figure professionali di adeguata formazione e precisamente:....

Art. 3

Sulla base delle verifiche e dei pareri di cui all'art. 2, l'ICCU si impegna a fornire al (soggetto richiedente) le specifiche per la produzione delle procedure di gestione bibliografica, prestito interbibliotecario e colloquio polo-indice, definendo contestualmente tempi e modalità per la connessione e il riversamento in Indice degli archivi di cui all'art. 4 lett. c, previo esito positivo di quanto previsto all'art. 4 lett b.

Art. 4

(il soggetto richiedente) si impegna a:

  1. realizzare il software di gestione bibliografica, prestito interbibliotecario e colloquio polo-indice secondo le specifiche concesse dall'ICCU, senza oneri per il medesimo;
  2. accettare i test di validazione e il successivo collaudo dell'ICCU sulle nuove procedure prodotte, assumendo a proprio carico le spese eventualmente necessarie al loro adeguamento agli standard SBN;
  3. riversare in Indice gli archivi bibliografici di cui all'art. 2 lett. d, dopo averli bonificati a proprie spese secondo gli standard forniti dall'ICCU, e collegare alla rete SBN la biblioteca o le proprie biblioteche;
  4. provvedere alla manutenzione evolutiva dei software, accettando e realizzando tutte le modifiche funzionali che l'ICCU e gli organi di governo di SBN apporteranno all'architettura e alle procedure protette SBN;
  5. rinunciare ad ogni commercializzazione dei dati condivisi con i partners SBN.

Art. 5

L'ICCU, sentiti i Comitati regionali competenti per territorio, se attivati, e il Comitato di gestione SBN, potrà recedere dalla convenzione in caso di inadempienze del contraente rispetto agli obblighi assunti col presente atto o al venir meno dei requisiti di cui agli art. 2, 3 e 4.

Art. 6

(il soggetto richiedente) riconosce la titolarità dell'ICCU delle procedure SBN di cui all'art.2 e ne dichiara la certificazione ai fini di cessione in uso a terzi.

Per ognuna delle licenze cedute (il soggetto richiedente) conferisce all'ICCU una tantum una royalty nella misura di....

La cessione in uso di tale software a terzi avviene senza vincolo per l'ICCU di accettare il collegamento del soggetto terzo all'Indice.

Nel caso di richiesta di collegamento all'Indice il soggetto terzo deve:

  1. sottoscrivere una convenzione con l'ICCU, in base alle condizioni di cui al presente atto;
  2. provvedere alla manutenzione ordinaria delle procedure senza oneri per l'ICCU.
     

La concessione ha durata decennale dopo di che i moduli sviluppati restano in libero uso sia del richiedente che dell'ICCU.

Art. 7

La presente convenzione ha durata di.... anni dalla data della stipula e può essere rinnovata previa intesa tra le parti.

Si concorda che le attività elencate ai punti 3 e 4 siano concluse entro.... mesi dalla data di stipula della convenzione.

Fatto in duplice originale, letto, confermato e sottoscritto:

- per l'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche e per le Informazioni Bibliografiche del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo:

data firma

- per (il soggetto richiedente)

data firma


 

(*) Perché l'ICCU possa deliberare, secondo quanto previsto da questo art.2, il soggetto richiedente deve presentare, preliminarmente o contestualmente alla bozza di Convenzione formulata secondo il modello qui riportato, un documento in cui dichiara:

a) di essere proprietario o di detenere la disponibilità del software che intende adeguare alle specifiche SBN oppure che intende svilupparlo e dispone delle adeguate competenze per farlo;
b) che il software che intende adeguare o sviluppare per il collegamento al SBN è in grado di gestire, con più postazioni di lavoro in rete locale, procedure di catalogazione, inventario e collocazione, prestito, gestione soggetti e classi, interrogazione;
c) che gli archivi bibliografici destinati a migrare in Indice - di cui deve fornire una descrizione - presentano intestazioni RICA e descrizioni ISBD o utilizzano standard internazionali in formato convertibile SBN almeno per quanto riguarda autori, nature M (monografie) e S (periodici), collane e i relativi legami gerarchici.

Il soggetto richiedente deve inoltre specificare:

a) il numero di ore di apertura al pubblico della biblioteca (o biblioteche) da collegare all'Indice e dichiarare che vengono forniti servizi di prestito e fornitura di documenti,
b) l'ìncremento annuo dei documenti e il numero dei fondi da registrare in Indice;
e) il numero delle persone che operano nella (o nelle) biblioteche e la relativa formazione professionale.

Infine deve allegare il parere favorevole espresso dal Comitato regionale, se questo è stato attivato sul territorio.
Acquisita la suddetta dichiarazione, l'ICCU effettuerà le verifiche che riterrà opportune, anche su ulteriore documentazione che eventualmente potrà richiedere; quindi inoltrerà la richiesta, allegando un proprio parere, al Comitato di Gestione SBN.

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