Consortium of European Research Library (CERL). Napoli, febbraio 1998

Isa De Pinedo - ICCU

Come è noto, l'Italia partecipa al Consorzio europeo delle biblioteche di ricerca fin dalla sua costituzione. Il Consorzio è un'associazione senza scopo di lucro, fondata in Gran Bretagna nel 1992, e gestita secondo le leggi di quel paese.

Scopo primario del Consorzio è la costituzione di una banca dati europea in linea, di record relativi a materiale antico a stampa, con data di pubblicazione dal 1450 al 1830. La banca dati sarà costituita in un contesto di condivisione di risorse ed esperienze tra le varie biblioteche ed istituzioni europee partecipanti al progetto. Obiettivo del Consorzio è quello di stimolare le biblioteche europee a rendere disponibile il loro patrimonio culturale garantendone la tutela e la conservazione.

Contenuto della base dati

La banca dati conterrà le descrizioni bibliografiche, in formato leggibile dalla macchina, relative al materiale antico, posseduto dalle varie biblioteche facenti parte del progetto. La base dati è ospitata presso il Research Libraries Group, Inc., Mountain View, California. I dati relativi al materiale posseduto dalle biblioteche italiane sono stati forniti dall'ICCU a seguito di specifici accordi, a partire dalle registrazioni presenti nell'Indice SBN (base dati Libro antico).

Struttura della base dati

La base dati è costituita dall'insieme dei record, forniti in successione, dalle singole istituzioni partecipanti. Essa consiste di archivi separati, adattati a funzionare come un unico sistema. La struttura della base dati consente di interrogare tutti gli archivi attraverso un'unica ricerca, integrando in tal modo informazioni derivate da collezioni diverse ed appartenenti a grandi biblioteche come ad istituzioni specializzate.

Le funzioni attualmente disponibili sono quelle relative all'interrogazione. L'accesso avviene via Web utilizzando una delle possibili interfacce fornite ai partecipanti dei progetto. In questa prima fase del progetto, l'accesso alla base dati per il recupero delle informazioni è riservato alle istituzioni partecipanti, al personale ed alla loro utenza.

Il Consorzio assegna al suoi membri un numero di 1.000 interrogazioni l'anno, il cui pagamento viene scalato dalle quote annuali di partecipazione al Consorzio stesso. Il formato ufficiale dei record è l'UNIMARC, ma gli archivi possono essere forniti anche in formato USMARC, che è poi il formato in cui vengono gestiti nel sistema RLIN del RLG. Il livello di catalogazione può variare, in quanto si accettano anche record prodotti con attività di retroconversione, ma la completa realizzazione del progetto prevede record descritti secondo lo standard ISBD(A).

Si è conclusa, a novembre 1997, la prima fase del progetto. Tale fase è stata caratterizzata inizialmente dalla gara, indetta a livello Europeo, per il reperimento di un sistema host su cui sviluppare la base dati, in accordo alle direttive elaborate dal Consorzio. Come risultato , della gara, alla quale hanno preso parte ditte Europee e statunitensi, nel dicembre 1994 il Consorzio ha firmato un contratto della durata di tre. anni, rinnovabile, con il Research Libraries Group Inc. - RLG, Mountain-view, California, che ospita la base dati, ne ha realizzato le specifiche e fornisce i relativi servizi.

A gennaio dello scorso anno è stato riversato nella base dati HPB il primo archivio dati, quello della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco per un totale di 530.000 record bibliografici di materiale antico posseduto da tale biblioteca. Esso ha costituito l'archivio di prova sul quale si sono svolte, da parte dei responsabili dell'Advisory Task Group, cui l'Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU) partecipa, le attività di interrogazione e di test per il collaudo delle funzionalità prodotte.

Dal 26 gennaio 1996 la base dati HPB è passata in effettivo ed è disponibile, per il momento, con la sola funzionalità di interrogazione, per tutti i membri del Consorzio. Si è quindi raggiunto il primo obiettivo, ossia la costituzione della base dati europea del materiale antico. La base dati ha proseguito il suo sviluppo con il caricamento progressivo degli archivi via via forniti dai vari partecipanti.

Nella seconda fase, avviata da poco, andranno realizzate le funzioni, proprie di un catalogo collettivo necessarie ad associare tra loro i singoli record identici, forniti dai vari partecipanti. Tale funzione associativa, tipica del sistema RLIN, ha una caratteristica particolare. Contrariamente a quanto si è abituati, di norma, in contesti di cataloghi collettivi europei, in cui alla descrizione bibliografica della pubblicazione posseduta, corrisponde (o nelle migliori intenzioni dovrebbe corrispondere) un unico record cui sono collegate le localizzazioni delle biblioteche che possiedono la pubblicazione descritta, si è qui in presenza di un trattamento che può apparire singolare, ma che ben si attaglia al tipo di materiale trattato, soprattutto in un contesto multinazionale.

Il sistema RLIN prevede, per il materiale corrente posseduto e via via immesso nella base dati, una procedura di clustering o di formazione a grappolo. Ossia tutti i record bibliografici, riconosciuti come identici attraverso un algoritmo identificativo, vengono raccolti sotto un unico record, prescelto come "principale" in genere., in base al livello descrittivo, e mantenuti integri nella loro globale identità catalografica. E' chiaro che, per quanto riguarda il materiale antico, specifico della base dati HPB, sarà impossibile demandare a procedure interamente automatiche il riconoscimento di identità a volte difficile a definire anche con un intervento umano diretto. E' però indubbio che, considerate le differenze che i vari record presentano, rispetto alla loro provenienza ed alle diverse tradizioni catalografiche, appare come un vantaggio per attività di catalogazione derivata, poter scegliere nel grappolo quelle catalogazioni che si identificano come più vicine e compatibili con la propria.

Alla seconda fase realizzativa del progetto sono quindi demandati lo studio e la realizzazione delle procedure che, semiautomatiche o manuali, come meglio verrà definito nel corso dell'analisi, consentiranno il cosiddetto clustering delle procedure di scarico dei record in formato UNIMARC e di quelle relative alla correzione e manutenzione dei catalogo in linea.

Consistenza della base dati

Una stima approssimativa, frutto di un'indagine svolta prima dell'avvio del progetto, ha valutato che il materiale librario antico, posseduto dalle varie biblioteche Europee dovrebbe ammontare ad un totale di circa 4.500.000 record. La consistenza attuale riguarda i sei seguenti archivi:

  • Bayerische Staatsbibliothek, Munich. Circa 530.000 record con data di pubblicazione dal 1500 al 1850;
  • Kungliga Biblioteket, Stoccolma. Circa 50.000 record del XVIII secolo provenienti dalla Bibliografia Nazionale Svedese;
  • ICCU, Roma. Circa 48.000 record con data di pubblicazione dal 1450 al 1850, provenienti dall'Indice Antico SBN e prodotti da oltre 175 biblioteche italiane. A tali record ne vanno aggiunti altri 15.000, che l'ICCU ha provveduto a fornire a dicembre 1997, costituenti l'incremento della base dati Indice Antico, per un totale di circa 63.000 record;
  • Bibliothèque Nationale de France, Parigi. Circa 30.000 record del Catalogue des Anonymes con data di pubblicazione dal 1455 al 1830;
  • National Library of Scotland, Edimburgo. Circa 15.000 record con data di pubblicazione dal 1500 al 1830;
  • University Library, Zagabria. Circa 2.300 record con data precedente al 1830.

Per quanto riguarda i dati forniti dall'ICCU si fa notare che essi sono stati estratti dalla base dati del libro antico SBN e convertiti nel formato internazionale di scambio UNIMARC. Tale formato di conversione è stato il risultato (specifiche funzionali, di disegno e relativo software) di tre progetti ICCU, finanziati con la Legge 67/88 (Rep.152; 324 e 328). Il totale dei sei archivi ammonta attualmente a circa 661.000 record interrogabili in linea dai partecipanti. 

Partecipanti al progetto

Possono partecipare al Consorzio biblioteche od altre istituzioni strutturate come organizzazioni singole o come Gruppi facenti parte di cataloghi collettivi nazionali in linea.

I partecipanti sono membri a pieno titolo del Consorzio. Avendo essi sottoscritto l'atto costitutivo del medesimo, nonché il relativo accordo finanziario della durata di tre anni, si sono impegnati a finanziare il progetto stesso per tale periodo. Tale accordo prevede l'impegno, da parte di ciascun partecipante, a contribuire per tre anni consecutivi con un versamento annuale pari a 9,000 ECU. Le biblioteche hanno la possibilità di far parte del Consorzio anche con quote di sottoscrizione ridotte, che prevedono tipi di partecipazione differenziata.

I partecipanti sono al momento 28 membri a pieno titolo più 20 associati (v. elenco allegato). Il nostro paese dà il proprio apporto al progetto con 7 istituzioni, paganti quali singoli membri partecipanti:

  • Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze
  • Biblioteca Nazionale Centrale "Vittorio Emanuele II", Roma
  • Biblioteca Nazionale Centrale "Vittorio Emanuele III", Napoli
  • Biblioteca Nazionale Marciana, Venezia
  • ICCU, Roma
  • Soprintendenza ai Beni Librari - Regione Emilia Romagna, Bologna
  • Università di Padova  

Vantaggi per i partecipanti

I membri a pieno titolo hanno diritto:

  • all'accesso alla base dati ed all'uso pieno dei record presenti;
  • a 1.000 interrogazioni l'anno, coperte dalla quota di sottoscrizione e, qualora non utilizzate, non riportabili a nuovo per l'anno successivo; nel caso di contributo alle attività di correzione/manutenzione della base dati, tali interrogazioni saliranno ad un totale di 2.500 l'anno;
  • a 10 codici utenti da mettere a disposizione del proprio personale o della propria utenza;
  • al software gratuito per l'interrogazione (1 copia di Windows-based ITPS).

Organi di gestione

Il Consorzio è gestito dai seguenti organismi:

  • Consiglio di Amministrazione (1994- 1996) composto dai Direttori delle seguenti biblioteche:

Bayerische Staatsbibliothek, Monaco
British Library, Londra
Biblioteca nacional, Madrid
Biblioteca Nazionale Marciana, Venezia
Bibliothèque nazionale de France, Parigi
Bibliothèque Royale, Bruxelles

  • Comitato di Gestione composto da bibliotecari rappresentanti le seguenti istituzioni:

Bayerische Staatsbibliothek, Monaco
Biblioteca Reale, L'Aja
Biblioteca Reale, Copenhagen
Biblioteca Reale, Stoccolma
Bibliothèque nationale de France, Parigi
British Library, Londra
Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane - ICCU, Roma
Niedersachsische Staats- und Universitatsbibliothek, Gottinga

  • Advisory Task Group (Gruppo di lavoro finalizzato alla soluzione dei vari problemi tecnico-biblioteconomici per l'allestimento della base dati) composto da bibliotecari rappresentanti le seguenti istituzioni:

Bayerische Staatsbibliothek, Monaco
Biblioteca Reale, Stoccolma
Bibliothèque nazionale de France, Parigi
Bibliothèque Royale, Bruxelles
British Library, Londra
ICCU, Roma
più due consulenti esterni.

Il progetto ha costituito per l'Istituto e per le biblioteche che vi hanno partecipato una grossa esperienza cooperativa a livello internazionale. Grazie al progetto l'Istituto, in particolare, ha non solo validato nel modo più esteso e completo tutte le funzionalità del software di conversione e scambio SBN-UNIMARC per il materiale antico, ma ha altresì ripetutamente utilizzato tale prodotto nelle successive forniture dei record al Consorzio.

Questi anni di lavoro in comune, a contatto con esperienze a livello europeo ed extraeuropeo, hanno costituito un buon canale di scambio reciproco di conoscenze per tutte le parti coinvolte. Per quanto riguarda poi SBN, il contesto del progetto, se ha costituito l'ambito qualificato non solo per la diffusione e la pubblicizzazione di quanto in parallelo si stava e si sta realizzando nel nostro paese in una analoga struttura cooperativa, ha permesso anche di offrire, attraverso la fornitura dei record, un contributo tangibile della rilevanza del nostro progetto nazionale. Sono infatti in corso trattative con il Research Library Group, Inc. per un possibile utilizzo da parte di tale istituzione, che vede associate circa 157 tra le più prestigiose biblioteche di ricerca statunitensi, dei record SBN relativi al materiale corrente. Si riporta qui di seguito l'elenco completo dei partecipanti, valido a novembre 1997. 

Organi gestionali

  • Gestione quotidiana
  • Consiglio di Amministrazione
  • Comitato di gestione
  • Gruppo di lavoro finalizzato

Partecipanti a pieno titolo (28)

Belgio

Bibliothèque Royale Albert 1er, Bruxelles
Università di Lovanio/LIBIS-NET, Lovanio

Croazia

National and University Library, Zagabria

Danimarca

Biblioteca Reale, Copenhagen

Francia

Bibliothèque Nationale de France, Parigi
ENSSIB, Lione

Germania

Bayerische Staatsbibliothek, Monaco
Niedersáchsische Staats- und Universitátsbibliothek, Gottinga
Staatsbibliothek, Berlino

Gran Bretagna

The British Library
The National Library of Wales, Aberystwyth
Edinburgh University Library
University of Oxford
University of London Libraries

Irlanda

National Library of Irciand, Dublino

Italia

Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze
Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele 11, Roma
Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele III, Napoli
Biblioteca Nazionale Marciana, Venezia
Istituto Centrale per il Catalogo Unico, Roma
Soprintendenza per i beni librari e documentari, Bologna
Università di Padova

Paesi Bassi

Biblioteca Reale, L'Aja

Portogallo

Instituto da Biblioteca Nacional e  do Livro, Lisbona

Russia

National Library of Russia, San Pietroburgo

Slovenia

National and University Library, Lubiana

Spagna

Biblioteca Nacional de Espana, Madrid

Svezia

Biblioteca Reale, Stoccolma

Associati (20)

Austria

Osterreichische Nationalbibliothek, Vienna

Estonia

Library of Estonian Academy of Sciences, Tallinn
National Library of Estonia, Tallinn

Gran Bretagna

The Brotherton Library, University of Leeds
OCLC Europe, Birmingham
St. Andrews University Library, St. Andrews
Glasgow University Library
National Library of Scotland, Edinburgh

Irlanda

Royal Irish Academy, Dublino
Trinity College Library, Dublino

Finlandia

University Library, Helsinki

Lettonia

Latvian Academic Library, Riga
Latvian National Library, Riga

Norvegia

University Library. Oslo

Polonia

The Warsaw University Library, Varsavia

Repubblica Ceca

Biblioteca Nazionale, Praga

Slovacchia

University Library, Bratislavia

Spagna

Biblioteca di Catalogna, Barcellona

Stati Uniti

Centre for Bibliographical Studiel, Ca., Stati Uniti

Svizzera

Stadt- und Universitát Bibliothek, Berna

La gestione del progetto è affidata ad un gruppo così composto: Presidente: Mr. M.J. Smethurst, The British Library London; Segretaria: Dr. Lotte Hellinga; Direttore di Progetto: Mr. Bob Henderson, The British Library London; Consulente: Mr. Chris Kirk, KC Enterprises Ltd., London.

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