Convenzione tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - tramite l'Istituto Centrale per il Catalogo Unico - e le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte per lo scambio dei software SBN e la concessione in uso dei software medesimi alle altre Regioni o ad altri soggetti (26.5.1988)

PREMESSO

  • che in data 30 maggio 1984 tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e le Regioni è stato stipulato un Protocollo d'intesa per la creazione di un servizio bibliotecario Nazionale (d'ora in poi indicato con la sigla SBN) e per la definizione degli aspetti amministrativi e tecnici di attuazione;
  • che le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte sono comproprietarie, assieme all'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (d'ora in poi indicato con la sigla ICCU), dei software (s/w) realizzati;
  • che le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte hanno stipulato o hanno in corso di perfezionamento la stipula con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali delle rispettive convenzioni di adesione al SBN, sulla base della convenzione tipo siglata il 10 aprile 1985;
  • che la stessa convenzione tipo impegna il Ministero per i Beni e le Attività Culturali a riconoscere le Regioni "come titolari della competenza di programmazione per l'utilizzo dei s/w necessari allo sviluppo del SBN sul proprio territorio" e impegna le singole Regioni "a definire l'organizzazione sul proprio territorio dei servizi relativi al SBN, con riferimento alla localizzazione delle unità di servizio e alla determinazione dei loro compiti con riguardo alla specificità di ciascuna";
  • che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, tramite l'ICCU, ha realizzato s/w SBN su elaboratori Honeywell in ambiente IDS2, TDS;
  • che la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con la Provincia di Ravenna, ha realizzato un s/w per elaboratore Univac 1100 e, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Ferrara, ha in corso di realizzazione un s/w per elaboratori IBM e IBM compatibili con data-base SQL;
  • che la Regione Lombardia e la Regione Piemonte hanno realizzato in collaborazione un s/w comune SBN avente le seguenti caratteristiche: sviluppo del s/w con data-base Adabas e linguaggio Natural disponibile nella versione operante su elaboratori IBM e IBM compatibili, trasferibile su elaboratori Digital e Siemens previ aggiustamenti in funzione dei vari ambienti operativi;

CONSIDERATO

  • che a seconda dei tipi di hardware disponibili sui singoli territori possono essere utilizzati i s/w di cui sopra;
     

tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte si conviene e si stipula quanto segue:

Art. 1

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - tramite l'ICCU - e le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte si scambiano i propri s/w a titolo di reciprocità.

Art. 2

Le modalità di scambio dei s/w SBN sono le seguenti:

  • fornire a richiesta motivata in uso i programmi nella versione moduli oggetto, opportunamente documentati per tutte le procedure SBN;
  • concordare lo scambio in moduli sorgenti dei programmi che non influiscono sulle funzionalità e sui dati oggetto di cooperazione (catalogazione partecipata, prestito interbibliotecario), previa definizione delle modalità e degli eventuali oneri di cessione, installazione e manutenzione, nonché di eventuali personalizzazioni. In ogni caso la definizione di eventuali personalizzazioni è da concordare con l'Ente proprietario dei s/w SBN, ala quale saranno trasmessi in copia, e con tutti i soggetti firmatari della presente convenzione: il mancato rispetto di questa disposizione da parte del ricevente comporta la sua possibile esclusione dai servizi cooperativi;
  • rilasciare in modulo oggetto il s/w SBN necessario al collegamento in rete. E' fatto obbligo all'Ente ricevente di effettuare il collegamento in rete per la funzione dell'Indice;
  • ritenere responsabile della manutenzione delle implementazioni relative alle modifiche e agli aggiornamenti l'Ente proprietario del s/w SBN. Le modifiche e gli aggiornamenti saranno trasmessi all'Ente ricevente con l'obbligo per questo di metterli in funzione per quanto riguarda in particolare le procedure protette;
  • è vietata la riproduzione in copia dei programmi ricevuti in uso, fatte salve le normali esigenze tecniche di gestione del Centro di calcolo dell'Ente ricevente. Per la diffusione del s/w SBN concesso in uso l'Ente ricevente dovrà richiedere di volta in volta all'Ente proprietario una copia dei programmi per ogni nuova installazione;
  • l'assistenza per l'installazione è garantita dall'Ente proprietario del s/w SBN secondo modalità e oneri da concordare con l'Ente ricevente.

Art. 3

Gli Enti proprietari dei s/w SBN si impegnano a cederli in uso ad altre Regioni o soggetti che ne facciano richiesta, previa valutazione del Comitato paritetico tecnico-amministrativo, nel rispetto delle seguenti condizioni:

  • il soggetto richiedente si impegna ad aderire formalmente al progetto SBN facendo proprio il Protocollo d'intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e le Regioni del 30 maggio 1984;
  • qualora il soggetto richiedente non sia una Regione, l'Ente proprietario del s/w SBN si impegna a subordinare al formale assenso della Regione competente la cessione in uso del proprio s/w SBN, sempre che questa abbia recepito il Protocollo d'intesa, Qualora la Regione interessata per competenza 1) non esprima il proprio parere entro 120 gg. oppure 2) non abbia recepito il Protocollo d'intesa, l'assenso alla cessione del software viene espresso dal Comitato paritetico tecnico-amministrativo;
  • le modalità e gli oneri per la cessione in uso del s/w SBN, l'installazione, l'assistenza e la manutenzione saranno definiti in apposita convenzione. Tale convenzione dovrà essere elaborata secondo le modalità di cui al precedente art. 2. In ogni caso nella determinazione degli oneri per la cessione in uso del s/w SBN si terrà conto delle indicazioni del Comitato paritetico tecnico-amministrativo.

Art. 4

La presente convenzione è redatta in cinque esemplari, con spese di bollo a carico della Regione Lombardia.

Data, 26.5.1988

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