Import di basi dati e di elementi di authority nell'Indice SBN

Uno dei servizi aggiuntivi sviluppati nell’ambito del progetto Evoluzione dell’Indice è stato quello di offrire funzionalità di importazione di basi dati e di elementi di authority (autori, titoli uniformi, soggetti, etc.) nell’Indice SBN.

Le procedure prevedono un confronto automatico tra record di Polo e di Indice realizzato mediante algoritmi di controllo dei duplicati che permettono di creare in Indice i record identificati come nuovi e localizzare i record uguali. L’attività si realizza mediante il client di Interfaccia Diretta e le procedure gestite dal sistema di Amministrazione / Monitoraggio.
Le condizioni minime per l’accettazione dei record sono le seguenti: 

  • vengono importate in Indice solo basi dati che si adeguano agli standard SBN (RICA/REICAT, ISBD, Guide SBN, etc.);
  • i file devono essere in formato UNIMARC, MARC21 o SBN-Marc e adottare lo standard UNICODE – UTF8;
  • sono considerate obbligatorie le informazioni previste dalle regole definite nel documento relativo ai controlli di obbligatorietà del protocollo SBN-Marc;
  • vengono gestiti i campi e sottocampi descritti nel documento Unimarc-SbnMarcv3.xls

L’ICCU ha il compito di effettuare controlli preliminari sulla qualità delle basi dati da importare e di effettuare le attività relative al caricamento dei file, all’attivazione delle procedure di confronto e aggiornamento della base dati Indice e a quelle di controllo e gestione dei file di ritorno.

Le attività di Import si possono dividere in due fasi:

  • confronto preventivo: utilizzato per effettuare un primo confronto tra i record di Polo e quelli di Indice, produce una lista di corrispondenze in vari formati (pdf, xml, sbnmarc). Tale lista viene utilizzata sia per analizzare i risultati ottenuti, sia per disambiguare i record simili, attività che deve essere svolta dai bibliotecari dei Poli migranti;
  • confronto esecutivo: il sistema, oltre a produrre i file sopra menzionati, localizza in Indice i record trovati uguali e crea e localizza i record trovati nuovi.

In base agli obiettivi perseguiti, le procedure di confronto possono essere utilizzate per vari scopi che si possono così riassumere:

  • un’attività propedeutica alla migrazione di documenti che potremmo definire di pre-migrazione: essa consiste nel confronto e/o caricamento nella base dati centrale degli elementi di authority presenti sui cataloghi locali dei sistemi bibliotecari, che devono successivamente aggiornare il proprio database con le informazioni di ritorno che l’Indice produce;
  • un’attività di vera e propria migrazione dei documenti: consiste nel confronto e/o caricamento nella base dati centrale dei cataloghi locali, con relativo aggiornamento di ritorno sugli stessi;
  • un’attività di importazione di cataloghi e/o localizzazioni per possesso: consiste in un’attività analoga alla precedente dalla quale si discosta per il fatto che non vi è gestione dell’aggiornamento di ritorno sui cataloghi locali (ad es. è il caso di alcuni conservatori musicali);
  • un’attività di importazione di elementi di authority da una fonte (come potrebbe essere, ad esempio, Edit16), che siano di utilità per la cooperazione;
  • un’attività di esportazione di documenti e di dati di authority di Indice verso un Polo: consiste nell’utilizzare la base dati di Indice per operazioni di confronto e validazione dei dati di una fonte.

Per informazioni: Margherita Aste