Censimento nazionale delle edizioni italiane del XVI secolo: EDIT16

Nel quadro delle iniziative del Ministero della Cultura per l'inventariazione e ricognizione del patrimonio librario antico, l'Istituto coordina e gestisce il progetto del Censimento nazionale delle edizioni italiane del XVI secolo con lo scopo di individuare e descrivere edizioni stampate tra il 1501 e il 1600 in Italia, in qualsiasi lingua, e all'estero in lingua italiana. Al progetto partecipano biblioteche di varia appartenenza (statali, di enti locali, universitarie, scolastiche, ecclesiastiche, extraterritoriali tra cui la Biblioteca Apostolica Vaticana, di istituti culturali  e di ricerca, private), che, in stretta collaborazione con l'Istituto, contribuiscono in vario modo alla sua realizzazione (per l’adesione di nuove biblioteche si è predisposto un modulo in linea).

Un prezioso contributo alla documentazione della produzione libraria cinquecentesca italiana, è assicurato anche dalla collaborazione di istituzioni straniere significative per le collezioni italiane, quali la  British Library.

La base dati EDIT16 costituisce il punto di riferimento per ogni tipo di indagine sulla storia della cultura e del libro in Italia nel XVI secolo e, attraverso la ricognizione degli esemplari su tutto il territorio nazionale, fornisce uno strumento indispensabile per la documentazione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

Il censimento è realizzato su una base dati in rete locale. L’archivio titoli è affiancato da altri archivi che contengono voci di autorità per autori, tipografi/editori e marche tipografiche. La base dati contiene le immagini delle marche e di frontespizi, colophon e pagine significative a supporto delle descrizioni bibliografiche.

Disponibile anche l’archivio Bibliografia il cui nucleo originario è costituito dall’insieme di repertori raccolti in occasione dell’avvio del progetto e l’archivio Dediche che si configura come una base dati che in piccolo rispecchia quella più ampia dei Titoli che la ospita. Tutte le dediche sono integralmente digitalizzate.

Dal mese di aprile 2006, al fine di consentire alle biblioteche una forma più diretta di partecipazione e di estendere a tutti gli utenti la possibilità di interagire con la base dati, sono disponibili due nuove funzionalità via WEB: aggiornamento localizzazioni e segnalazioni a EDIT16.

L’apertura della base dati a nuovi servizi e nuovi strumenti è assicurata sia dalla gestione delle risorse elettroniche (in quanto Fonti) determinanti per l’interazione con altre realtà, sia dalla valorizzazione di collezioni e risorse digitali di varie istituzioni nazionali e straniere (Collezioni digitali) correlando la descrizione bibliografica alla versione digitale degli esemplari (tramite il campo Localizzazioni).

Attualmente EDIT16 contiene 67.811 notizie bibliografiche. Un'ulteriore implementazione si avrà oltre che dal completamento del recupero da repertori (annali, cataloghi di biblioteche, bibliografie), dall’indagine dei fondi librari in parte ancora inesplorati delle biblioteche, il che consentirà la verifica della stima approssimativa che valuta in circa 80.000 le edizioni italiane del XVI secolo.

I materiali di EDIT16 sono consultabili all'indirizzo https://edit16.iccu.sbn.it/, su Alphabetica e su Internet Culturale.


Per maggiori informazioni: Elena Ravelli

 

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