CulturaItalia

 
CulturaItalia è il portale della cultura italiana, on-line dal 2008 creato e gestito Ministero della Cultura attraverso l’Istituto Centrale del Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche.

Il portale offre un punto d’accesso integrato per la scoperta e l’esplorazione del patrimonio culturale italiano. Con CulturaItalia, anche l’Italia ha, come quasi tutti paesi europei un aggregatore nazionale di risorse culturali digitali, in grado di interconnettere i dati, provenienti da musei, biblioteche, archivi, gallerie, mostre, monumenti, ecc.

CulturaItalia è un’iniziativa condivisa con Regioni, università e altri importanti istituti culturali italiani sia pubblici che privati ed è il principale provider di contenuti italiani a Europeana ed è tramite tra le istituzioni culturali italiane e il portale europeo.

Europeana, infatti, viene alimentata attraverso diversi canali, in primo luogo gli aggregatori nazionali. Un aggregatore è un organismo che raccoglie metadati da una serie di fornitori di contenuti per renderli interoperabili con Europeana o con altre piattaforme, a seguito di procedure standard nel trattamento delle informazioni, nel formato dei file e nei diversi protocolli informatici. In genere, gli aggregatori svolgono anche un ruolo di supporto tecnico e formativo agli istituti culturali, che vengono seguiti durante tutto il processo di aggregazione dei contenuti culturali. Questo ruolo è svolto in Italia da CulturaItalia, il portale della cultura.

L’apporto strategico di Europeana (e in generale di tutti gli aggregatori nazionali) è quello di garantire un ampio accesso alle opere di dominio pubblico, favorire la digitalizzazione e l'accessibilità in rete del patrimonio culturale digitale, assicurare la sostenibilità delle risorse digitalizzate, integrare i finanziamenti pubblici mediante partenariati pubblico-privato.

CulturaItalia gestisce un catalogo - Indice - che raccoglie e indicizza le informazioni fornite dai partner, attraverso i metadati. I dati originari restano sul sito web del fornitore, verso i quali l'utente è indirizzato, tramite link, per una completa consultazione. Ad esempio nel caso di una fotografia nell'Indice è visibile l'immagine di anteprima (thumbnail) corredata dei dati identificativi e del link al sito web del fornitore, dove l'utente può visualizzare la fotografia nel formato originale, accompagnata da tutte le informazioni e i servizi per una completa fruizione.

Le risorse dell'Indice sono classificate in base al Thesaurus, un vocabolario controllato, progettato per gestire e ordinare informazioni eterogenee e provenienti da sistemi di catalogazione differenti.

La redazione di CulturaItalia valorizza le informazioni contenute nell'Indice attraverso articoli editoriali che propongono agli utenti percorsi tematici per scoprire le risorse contenute nelle banche dati dei fornitori aderenti al progetto.
 
CulturaItalia offre tre tipologie di contenuti:
  • contenuti creati dalla redazione centrale, come rubriche editoriali, approfondimenti, news e segnalazioni di eventi per valorizzare al meglio l'attualità, le manifestazioni eventi, le istituzioni, i luoghi, i beni e i prodotti propri della cultura italiana;
  • contenuti (metadati) provenienti da fonti dati esterne come musei, biblioteche, archivi, gallerie, mostre, monumenti, ecc., sotto forma di metadati; contenuti multimediali;
  • contenuti provenienti dal catalogo SBN.
CulturaItalia presenta una sezione, denominata MuseiD-Italia dedicata ai musei e permette di ricercare e confrontare opere provenienti da collezioni di diversi istituti, trovare informazioni relative a mostre temporanee e permanenti in tutto il territorio italiano e allo stesso tempo rintracciare le informazioni sulle strutture.

La sezione Dati.CulturaItalia presenta un primo set di dati aggregati in CulturaItalia e rilasciati dai partner del progetto con la liberatoria Creative Commons CC0 1.0 Universal Public Domain Dedication. I contenuti di dati.culturaitalia.it sono accessibili sia attraverso uno SPARQL endpoint in formato Linked Open Data, sia mediante un OAI Provider, in formato XML e RDF.