Lista dei progetti che utilizzano i metadati in Italia

ADMV (Archivio Digitale della Musica Veneta)

Data inizio: 1999

Durata: 36 mesi

Descrizione: Il progetto si propone di sperimentare e di mettere a regime un modello di servizio integrato per la ricerca, la consultazione e l’accesso a documenti che contengono musica notata, con possibilità di navigazione dal record bibliografico relativo ad una partitura alla sua immagine digitalizzata, e all’eventuale documento sonoro digitalizzato corrispondente, attraverso tecnologie di distribuzione in rete di immagini e suoni.

Si intende in tal modo rispondere alle esigenze di consultazione e ricerca di un’utenza differenziata, non solamente specialistica, che va dall’appassionato di musica, allo studente di conservatorio, al musicologo, che potranno accedere al servizio tramite un normale browser con protocollo http. Inizialmente saranno digitalizzati i fondi di manoscritti di Antonio Vivaldi della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino e di Alessandro e Benedetto Marcello della Biblioteca Nazionale Marciana. Le immagini di alcune partiture saranno collegate alle esecuzioni sonore corrispondenti della Discoteca di Stato.

Ente coordinatore: Biblioteca Nazionale Marciana, Discoteca di Stato

Enti partecipanti: Biblioteca Nazionale Marciana, Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, Discoteca di Stato

Documentazione: http://marciana.venezia.sbn.it/admv.htm

Tipo di metadati: In via di definizione sulla base del set della Library of Congress. Per la conservazione di lungo periodo degli oggetti digitali si sta valutando anche il set prodotto all'interno di NEDLIB.

Contatto: Maurizio Messina

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Archivi di documenti elettronici (eprint) e loro interoperabilita'  [Prototipo sperimentale]

Data inizio: novembre 2000

Durata prevista: sperimentazione 8 mesi

Descrizione: nel mese di aprile 2000 l'Università di Firenze ha avviato il Progetto Editoria Scientifica con la finalità di studiare, definire e sperimentare il modello normativo, contrattuale, economico e tecnologico riguardante le iniziative editoriali operanti nell'ambito dell'Ateneo fiorentino, compresa la produzione di materiale didattico, al fine di istituire la la Firenze University Press. Il progetto, oltre ad effettuare una fase di ricognizione generale, si è raccordato con iniziative riconducibili al suo ambito, in particolare quelle del Polo Scientifico di Sesto (comprendente laboratori e centri afferenti alle aree di Chimica, Fisica e Agraria) che aveva già posto in luce l'esigenza di realizzare servizi per la pubblicazione di documenti in formato elettronico. Il primi due paragrafi forniscono un sintetico ragguaglio dell'ambito di riferimento e descrivono il modello in corso di definizione da parte della Open Archives Initiative (OAI). Successivamente vengono analizzate le categorie di documenti individuate e viene proposto un modello di riferimento basato su OAI per la realizzazione di servizi e-print integrati in ambito accademico. Infine, è fornita una breve descrizione dei componenti architetturali e della piattaforma tecnologica.

Ente coordinatore: Universita' di Firenze

Enti partecipanti: Sono coinvolte le seguenti strutture dell'Ateneo: Settore Informatico e Telematico per l'Amministrazione e le Biblioteche - Sistema Bibliotecario di Ateneo - Polo Scientifico di Sesto - Firenze University Press

Documentazione: Valdo Pasqui, "Archivi di documenti elettronici: un modello di riferimento per la realizzazione della Biblioteca Ibrida.", Biblioteche Oggi, Ottobre 2000.

Tipi di metadati: Archivi eprint interoperabili in conformita' al protocollo OAI specificato nel'ambito dell Open Archives Initiative

Contatto: Patrizia Cotoneschi - Valdo Pasqui

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ArSBni (Arricchimento dei Servizi della Bibliografia nazionale italiana)

Data inizio: 01-09-2000

Durata: 18 mesi

Descrizione: Con l'acronimo SDIEF (Scannerizzazione Degli Indici E dei Frontespizi) la BNCF ha sperimentato a partire dal 1992 la digitalizzazione a costi contenuti degli indici e dei frontespizi delle pubblicazioni pervenute per diritto di stampa alla BNCF. Scopo della sperimentazione attuata da SDIEF era quella di collegare al record bibliografico l'immagine del frontespizio, dell'indice e in generale di quelle parti preliminari del libro che avrebbero costituito un arricchimento informativo del record bibliografico. Il progetto ha sofferto di tutte le limitazioni informatiche caratteristiche degli inizi di anni 90. Solo a partire dalla metà degli anni 90, con il diffondersi delle tecnologie orientate al web, la BNCF è stata in grado di avviare progetti di valorizzazione effettiva di quanto prodotto da SDIEF (circa 1 milione di immagini).

Il progetto ARSBNI - finanziato dal piano Lotto 1998-2000 e coordinato dall'Ufficio Centrale per i Beni Librari, le Istituzioni Culturali e l'Editoria - nasce con l'obiettivo di migliorare e arricchire l'offerta di servizi della Bibliografia Nazionale Italiana e si propone - tra l'altro - di fondare su basi più stabili l'attività di digitalizzazione avviata da SDIEF. Il progetto prevede anche la digitalizzazione integrale di 5000 volumi mancanti - principalmente a causa dell'alluvione del 1966 - dalle raccolte della BNCF (in questo caso la BNCF possiede il record bibliografico nell'archivio SBN grazie alla retroconversione dei record della BNI 1958-1984, ma non possiede il relativo libro). Si tratta di una digitalizzazione "sostitutiva" basata su una copia ottenuta da un'altra biblioteca.

Ente coordinatore: Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

Enti partecipanti: BNCF

Tipo di metadati: http://lcweb.loc.gov/standards/metadata.html

Contatto: Giovanni Bergamin

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Bibliotheca electronica

Data inizio: 1995

Durata: 2005

Descrizione: Bibliotheca electronica è un progetto rivolto alla divulgazione digitale di libri antichi. Il progetto di catalogazione attuale sta operando sul catalogo iconografico del fondo (civico e statale) del XVI secolo della Biblioteca Isontina di Gorizia. I risultati del fondo civico sono già disponibili su CD-ROM

Ente coordinatore: Novantiqua Multimedia

Enti partecipanti: Biblioteche italiane pubbliche e private

Documentazione: a stampa

Contatto: Paolo Tentori

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Conversione digitale della serie storica degli atti parlamentari italiani

Data inizio: 2001

Descrizione: Obiettivi principali del progetto: diffusione dell'accesso ai documenti parlamentari storici sulla rete Internet; salvaguardia e tutela delle collezioni su carta. A questi due obiettivi prioritari se ne affiancano altri, quali la ricerca di nuove funzionalità, rese possibili dai testi in forma elettronica: utilizzazione dei testi parlamentari nell'insegnamento e nella ricerca storica, accesso per le persone disabili, ogni altro utilizzo che il formato elettronico rende possibile nel breve e nel medio termine. La struttura delle raccolte cartacee e le diverse serie che la compongono dal 1848 al 1994 è la seguente: Disegni di legge, Documenti (6.500.000 pagine circa), Resoconti stenografici dell'Assemblea e sommari dei lavori delle Commissioni (1.500.000 pagine circa), Serie completa degli Indici (105.000 pagine circa). Nel corso del 2001 sarà avviata la fase di sperimentazione.

Ente coordinatore: biblioteca della camera dei deputati

Documentazione: http://www.camera.it/

Tipo di metadati: Dublin Core; RLG Preservation Metadata

Contatto: Barbara Cartocci

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COVAX (Contemporary Culture Virtual Archive in XML)

Data inizio: 01/01/2000

Durata: 24 mesi

Descrizione: COVAX ha come obiettivo l'intento di mettere insieme il materiale descrittivo e digitalizzato posseduto da biblioteche, archivi e musei,per costruire un sistema globale di ricerca e reperimento di informazione.Esso consentirà di accedere ai documenti originali a prescindere dalla loro collocazione fisica.

Ente coordinatore: Residencia de Estudiantes (Spagna)

Enti partecipanti: Software AG (Spagna), Angewandte informationstechnik (Austria), Universitat Oberta de Catalunya (Spagna), Hoegskolan I Karlskrona (Svezia), Salzburg Research(Austria), Biblioteca De Menéndez Pelayo (Spagna), London and South Eastern Library Region (Regno Unito), ENEA (Italia)

Documentazione: http://www.covax.org/

Contatto: Luciana Bordoni ENEA Studi Casaccia

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CriDaup (Costruzione di una Rete Informativa della Documentazione in materia di Architettura, Urbanistica e Pianificazione)

Data inizio: 1/1/1999

Durata: il progetto si è concluso il 31/12/2000

Descrizione: nell'ambito del progetto CriDaup sono stati realizzati un meta data base che permette la ricerca su più data base eterogenei, salvo un set ridotto di campi D.C. comuni; è stato inoltre realizzato un export di file corrispondenti ai record del data base composto da meta dati D.C. e Html 4.0 per l'indicizzazione da parte dei motori di ricerca e il successivo recupero. Ambedue le soluzioni puntano a pagine virtuali che rilanciano la query sui diversi data base originali (EW IUAV o POLIMI).
Per accedere alla pagina di ricerca, da home page >> Prodotti >> Ricerca su meta database. Per sperimentare la ricerca su motori di ricerca, (al momento solo http://www.google.it/ e dati AP-IUAV), ricercare p. es. "Residence Amaranti" per evitare il "rumore".

Ente coordinatore: Istituto Universitario di Architettura di Venezia

Enti partecipanti: Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Universita' di Roma La Sapienza

Documentazione: http/marcie.iuav.it/cri_daup

Tipo di metadati: Dublin Core, Html 4.0

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DEBORA (Digital accEss to BOoks of the RenAissance)

Data inizio: inverno 98

Durata: due anni

Descrizione: Progetto sperimentale di digitalizzazione di edizioni del XVI sec. I testi sono digitalizzati in modo immagine ma si cercherà di ottenere parole chiave in modo carattere.La banca dati immagine permetterà anche l'intervento dei fruitori

Ente coordinatore: Enssib

Enti partecipanti: Biblioteca Municipale di Lione, Biblioteca Casanatense, Biblioteca universitaria di Coimbra, CNRS Francia, Lancaster UTY, IST di Lisbona, INSA di Lione, Maison de l'Orient Meditérranée dell'Università di Lione2, ERSICO

Documentazione: debora.enssib.fr

Tipo di metadati: Marc

Contatto: Ufficio Fondo Antico della Biblioteca Casanatense

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ECER (EasyCat Electronic Resources) - EWER (EasyWEb Electronic Resources)
Catalogazione delle risorse elettroniche

Data inizio: gennaio 1999
Descrizione: Creazione di una scheda catalografica specifica per le risorse elettroniche remote e locali, utilizzando il software di catalogazione Easycat e la sua interfaccia web Easyweb, rispettando lo standard ISBD.ER e utilizzando il metadata Dublin Core. I record sono/saranno esportabili in formato UNIMARC. 2. Catalogazione delle risorse elettroniche remote (collezioni di testi, siti bibliografici e di ricerca, ecc.) relative agli ambiti disciplinari di competenza della biblioteca (le lingue e le letterature romanze). 3. Elaborazione di criteri valutativi e selezione delle risorse ad opera di un gruppo di lavoro formato da bibliotecari ed esperti delle singole discipline. Il progetto è diventato operativo nel gennaio 2000, con la costituzione di uno specifico catalogo di risorse elettroniche, in continuo aggiornamento ed evoluzione, integrato nell'OPAC della Biblioteca e consultabile anche separatamente.

Ente coordinatore: Biblioteca "Angelo Monteverdi" - Università di Roma "La Sapienza"

Tipo di metadati: Dublin Core

Contatto: Gianfranco Crupi

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ECHO (European CHronicles On-line)
 
Data inizio: febbraio 2000
Durata: 30 mesi
Descrizione: Obiettivo del progetto e' la creazione di una biblioteca digitale,accessibile via Internet/Web, contenente filmati che documentano i vari aspetti della vita sociale, economica, culturale, sportiva, etc. dei paesi europei. La biblioteca fornira' servizi avanzati di accesso, ricerca, navigazione.

Ente coordinatore: CNR - Istituto di Elaborazione dell'Informazione

Enti partecipanti: INA (Francia), TECMAT (Germania), NAA (Olanda), Istituto Luce (Italia), Carnegie Mellon University (USA), Memoriav (Svizzera), EIT (Svizzera)

Documentazione: http://pc-erato2.iei.pi.cnr.it/echo/

Tipo di metadati: modello di metadati basato su "IFLA-frbr"

Contatto: Pasquale Savino

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ETRDL (Ercim Technical Reference Digital Library)

Data inizio: 1997

Durata: il progetto ha dato origine ad un servizio oggi operativo

Descrizione: ETRDL offre:

l'accesso in rete a collezioni distribuite di rapporti tecnici prodotti dalla comunita' scientifica, informatica e matematica, del Consorzio Europeo di Ricerca ERCIM
servizi avanzati per l'inserimento, la ricerca, la presentazione e la gestione dei documenti.
ETRDL e' anche un "test-bed" per la sperimentazione di nuove tecnologie per Biblioteche Digitali.

Enti partecipanti: CNR - IEI (Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Elaborazione dell'Informazione), Italia; CWI (Centruum voor Wiskunde en Informatica), Olanda; FIMU - CRCIM, Repubblica Ceca; FORTH (Foundation for Research and Technology), Grecia; GMD (Forschungszeentrum Informationstechnik GmbH), Germania; INRIA (Institut National de Recherche en Informatique et en Automatique), Francia; MTA-SZTAKI, Ungheria; SICS (Swedish Institute of Computer Science), Svezia

Documentazione: www.iei.pi.cnr.it/DELOS/ETRDL

Manuale utente: dienst.iei.pi.cnr.it/README

Tipo di metadati: RFC 1807 (DC compliant)

Contatto: Stefania Biagioni

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EULER (European Libraries and Electronic Resources in Mathematical Sciences)

Data inizio: aprile 1998

Durata: 30 mesi, completamento Settembre 2000 (e' in corso la definizione della prosecuzione di un anno denominata EULER-TAKEUP)

Descrizione: creazione di un portale ("one stop shopping") per la matematica elaborando un modello di integrazione di risorse e servizi eterogenei fondato su due standard di interoperabilita': lo schema di metadati Dublin Core e il protocollo Z39.50.
Le risorse messe a disposizione dai partner comprendono: basi dati bibliografiche, OPAC di biblioteche universitarie, riviste elettroniche, archivi di pre-print e letteratura grigia, risorse di rete controllate e generate automaticamente.
L'Universita' di Firenze ha creato un database locale che viene periodicamente alimentato con i dati di pertinenza delle scienze matematiche ed informatiche, estratti dal database dell'OPAC e convertiti in formato XML secondo lo schema di metadati EULER-DC.
Dato che la struttura base dei record dell'OPAC e' di tipo UNIMARC, la conversione e' indirettamente anche una mappatura da UNIMARC a Dublin Core.

Ente coordinatore: FIZ Karlsruhe (Dept. Math. & Comput. Sci., Berlin)

Enti partecipanti: FIZ Karlsruhe (Dept. Math. & Comput. Sci., Berlin) - The European Mathematical Society - Technische Universität Berlin - Cellule de Coordination Documentaire Nationale pour les Mathématiqu - NetLab, Lund University Library - SUB Göttingen - Centrum voor Wiskunde en Informatica - Università degli Studi di Firenze

Documentazione: http://www.emis.de/projects/EULER/Reports/index.html

Manuale utente: http://euler.lub.lu.se/engine/beta2.html

Finanziamento: Europeo

Tipi di metadati: Dublin Core con qualificatori, esteso in EULER-DC

Contatto: Patrizia Cotoneschi - Valdo Pasqui

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Geo-Data Server per i dati GIS dell'Antardide - PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antardide)

Data inizio: 1997

Durata: 3 anni

Descrizione: Sistema Geo-Data Server che consente la consultazione remota dei dati e dei risultati ottenuti dalle ricerche della comunita' scientifica in Antartide.

Ente coordinatore: PNRA

Enti partecipanti: CNR, ENEA, Universita'

Tipo di metadati: geografici territoriali: standard DIF (data interchange format) e CEN 287

Contatto: Ovidio Salvetti

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Information network del patrimonio dei Beni Artistici, Archeologici e Architettonici

Data inizio: aprile 2000

Durata: fine dicembre 2001

Descrizione: Questo progetto, "industrializzazione" di una realizzazione sperimentale nell’ambito di un progetto europeo, permette la consultazione di rete di un numero elevato di basi dati fino ad ora non accessibili all’utenza, rispondendo così alla domanda sempre più pressante delle Amministrazioni e degli Istituti Pubblici e Privati. La realizzazione di un sistema di accesso standard consente di correlare tipologie di dati distribuiti in rete e strutturalmente fra loro disomogenei per contenuti (catalografici, bibliografici e archivistici) e struttura. Il sistema di accesso si basa su tecnologie Internet e colloquia con le banche dati secondo il protocollo Z39.50. Gli obiettivi del progetto sono: la messa in rete di molteplici cataloghi per costituire il primo nucleo di network dei beni storico-artistici; la possibilità per l’utente Internet di effettuare ricerche semplici e/o avanzate: su singole banche dati catalografiche, su più banche dati catalografiche dello stesso tipo (opere d’arte o bibliografie o archivistiche, ecc.) con accesso multitarget, su più banche dati catalografiche di diversa tipologia (opere d’arte o bibliografie o archivistiche, ecc.) con accesso multiprofilo, ottenere livelli di presentazione dell’informazione, testuale e multimediale, diversificati sulla base di profili d’utenza definitivi e nel rispetto degli standard di riferimento, accedere ai "folder" e cioé a documenti ipertestuali strutturati anche ricollegabili alle informazioni di tipo catalografico.

Ente coordinatore: Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione

Enti partecipanti: ICCD, la cui Db multimediale contiene circa 600.000 schede alfanumeriche e circa 400.000 immagini correlate in fase di costante implementazione, Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze e Pistoia, Soprintendenza per i Beni Architettonici, Archeologici, Artistici e Storici di Pisa, Regione Emilia Romagna, Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Lombardia, Regione Marche, Diocesi di Bergamo, Comune di Roma

Documentazione: http://iccd.beniculturali.it/progetti/testo_network.html

Tipo di metadati: Il progetto utilizza gli standard adottati nel mondo dei beni culturali a livello internazionale quale il protocollo Z39.50, con la piattaforma ZETA Suite (Finsiel), ed i profili CIMI (Computer Interchange of Museum Information), BIB (Bibliographic), DC (Dubin Core) e GILS (Global Information Locator Service).

Contatto: Matilde Amaturo

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LAURIN (Libraries and Archives Collecting Newspaper Clippings Unified for their Integration into Networks)

Data inizio: maggio 1998

Durata: è terminato ad agosto 2000

Descrizione: Il progetto ha avuto come principale obiettivo la trasformazione operativa da "analogica" a "digitale" dell’archiviazione dei ritagli di giornale e la creazione di un network tra sette biblioteche ed archivi che conservano giornali e ritagli.

I punti di forza del progetto sono stati:

  • Tutela e valorizzazione dei patrimoni documentali storici
  • Compatibilità con gli standard internazionali
  • Sviluppo di un software integrato agli standards Z39.50 e ISO 9000-3
  • Disponibilità di interfacce grafiche amichevoli per la ricerca
  • Supporto multilingue derivato dall’integrazione in rete di un thesaurus.

Documentazione: http://laurin.uibk.ac.at/reports/finalrep01.pdf

Tipo di metadati: Dublin Core

Ente coordinatore: Innsbruck Zeitungsarchiv (IZA) – Institut fur Germanistik.

Contatto: Biblioteca statale A. Baldini

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META-e (The Metadata engine project)

Data inizio: settembre 2000

Durata: 30 mesi.

Descrizione: Il progetto ha come obiettivi principali la conversione digitale di materiale stampato e lo sviluppo di strumenti di maggior accessibilità e "user-friendliness". Ciò avverrà mediante:

  • lo sviluppo di un software che estragga il maggior numero di informazioni possibile dall’impaginazione;
  • l’introduzione dell’analisi dell’impaginazione del documento quale chiave tecnologica nel software di digitalizzazione più avanzato;
  • la trasformazione del testo in formato XML;
  • l’integrazione di standards quali: Dublin Core, TEI, RDF, EAD;
  • lo sviluppo di strumenti OCR specializzati per trattare caratteri quali Gotico e Fraktur.


Ente coordinatore: l’Università Leopold Franzens di Innsbruck (UNI).

Enti partecipanti: http://meta-e.uibk.ac.at/partners.html

Documentazione: http://meta-e.uibk.ac.at/

Tipo di metadati: Dublin Core e Resource Description Framework (RDF)

Contatto: Biblioteca statale A. Baldini

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NEDLIB (Networked European Deposit Library)

Data inizio: 01-01-1997

Durata: è terminato a dicembre 2000

Descrizione: Obiettivo del progetto: assicurare che le pubblicazioni elettroniche di oggi possano essere usate anche in futuro. Seguendo l’esempio di altri progetti nazionali quali CEDARS nel Regno Unito e PANDORA in Australia, anche NEDLIB ha deciso di seguire il modello OAIS. Il modello OAIS (si tratta di un draft ISO) non è nato per le biblioteche, ma è stato elaborato per la soluzione di problemi legati alla conservazione dei dati elettronici relativi alla esplorazione dello spazio (NASA). Lo standard ha comunque obiettivi di tipo generale: trovare un consenso diffuso su un modello di archivio in grado di assicurare la conservazione nel tempo dell’informazione digitale. Tra i risultanti piu' importanti del progetto:

Enti partecipanti: Koninklijke Bibliotheek Agentschap Rijksarchiefdienst; Bibliotheque Nationale de France; National Library of Norway; Mo I Rana Helsinki University Library; Die Deutsche Bibliothek; Biblioteca Nacional de Portugal; National Library of Switzerland; Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; Instituto De Engenharia de Sistemas e Computadores; INESC CSC Ploenzke AG (Germany)

Documentazione: http://www.kb.nl/coop/nedlib

Manuale utente: manuale a stampa

Tipo di metadati: http://www.kb.nl/coop/nedlib/results/D4.2/D4.2.htm

Contatto: Giovanni Bergamin

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Norme in rete

Data inizio: aprile 1999

Descrizione: Il progetto si propone di favorire e semplificare il reperimento della documentazione normativa e giuridica resa accessibile attraverso Internet da diversi organismi istituzionali sui propri siti WWW, attraverso la realizzazione di un sito Web che costituisca un portale specializzato per il reperimento di documentazione giuridica, costruendo un indice centralizzato per la ricerca full-text esclusivamente dei materiali giuridici, e collegando l’utente al sito dell'organismo produttore del documento per la visualizzazione del testo. In una successiva fase, le istituzioni coinvolte saranno invitate ad adottare un comune standard di strutturazione e marcatura dei documenti (utilizzando lo standard XML), definita nell'ambito dei lavori del progetto, allo scopo di realizzare funzionalità di ricerca più efficaci e attivare facilmente link ipertestuali.

Ente coordinatore: AIPA e Ministero della giustizia

Enti partecipanti: AIPA – Camera – Senato – Corte di Cassazione (CED) – CNR IDG – Corte dei Conti – Dipartimento della Funzione Pubblica – Istituto Poligrafico – Ministero degli Esteri – Ministero Comunicazioni - Ministero Finanze – Ministero Giustizia – Ministero Industria – Ministero Pubblica Istruzione – MURST – Presidenza del Consiglio – Regione Piemonte – Regione Toscana

Documentazione: http://www.normeinrete.it/doc_tecnica.htm

Tipo di metadati: Dublin Core e altri metadati specifici per i testi normativi (allo studio)

Contatto: Gilda Carnevali

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ONE-2 (OPAC Network in Europe)

Data inizio: gennaio 1999

Durata: 30 mesi

Descrizione: Il progetto Opac Network in Europe ha come principale obiettivo la definizione di un profilo comune a livello dello standard per la ricerca ed il recupero dell’informazione Z39.50 (ISO Z39.50) più ampio rispetto a quello del progetto precedente e relativo a:

  • ricerca integrata su domini diversi (bibliografico, museale, digitale). Il progetto fa riferimento al profilo internazionale Bath http://www.nlc-bnc.ca/bath/bath-e.htm
  • ordine di un item.Il progetto farà riferimento ai due Item Order/ILL profiles accessibili alla URL: http://lcweb.loc.gov/z3950/agency/profiles/profiles.html.
  • prestito interbibliotecario. Il protocollo ISO Interlibray Loan è specificato negli standards n. ISO 10160, ISO 10161 e ISO ILL: http://www.nlc-bnc.ca/iso/ill
  • catalogazione derivata. Lo standard Z39.50 descrive l'aggiornamento di una base dati nell'ambito del Servizio Esteso update. E' stato definito un profilo detto union catalogue profile che specifica il formato e le procedure per lo scambio di messaggi, quando un origin cerca un database target e chiede il suo aggiornamento.


La validazione ed i test del progetto saranno incentrati su 4 aree differenti: catalogatori, ricercatori, utenti di biblioteche pubbliche e utenti di musei

Ente coordinatore: Danish Library Centres.

Enti partecipanti: Austrian Army Museum, Bibsys (NO), British Library, Essex Libraries (UK), Crossnets Systems, Helsinki University Library, Hungarian National Library, ICCU, Museum of Militar History (AU-HGM) Oslo College Depart. Libraries and Information Sc., Joanneum Research (AT), Royal Library of Sweden LIBRIS Dep. (SE), National Library of Norway.

Documentazione: http://roadrunner.crxnet.com/one2/ONE-2Profilev2rev5.pdf

Tipo di metadati: Dublin Core

Contatto: Claudia Parmeggiani

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Osservatorio sulla Ricerca in Bioingegneria della Riabilitazione

Data inizio: 1 marzo 1999

Durata: 3 anni

Descrizione: L'Osservatorio sulla Ricerca in Bioingegneria della Riabilitazione è nato nell'ambito di una iniziativa congiunta tra INAIL e Scuola Superiore S. Anna di Pisa con l’obiettivo di fornire uno strumento di continuo aggiornamento sull’evoluzione della ricerca tecnologica e dell’applicazione dei suoi risultati nei diversi settori della Bioingegneria della Riabilitazione. Pertanto è stata costituita una banca dati di risorse elettroniche e cartacee disponibile online e sono stati attivati servizi di reference on demand e document delivery (utenti interni).

Ente coordinatore: Scuola Superiore Sant'Anna/INAIL

Documentazione: www.rtr.sssup.it/ORTR

Tipo di metadati: ROADS, Dublin Core

Contatto: D. Canali

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Progetto Carte Geografiche Progetto Coronelliana Marciana

Data inizio: 1997

Durata: completato

Descrizione: GeoWeb è un servizio della BNM che consente l'accesso a un archivio di circa 16.000 documenti cartografici e grafici antichi. Le notizie bibliografiche relative a tali documenti sono in formato non standard, ma l'adeguamento allo standard ISBD(CM) sarà avviato entro breve tempo. Si sta anche predisponendo lo scarico degli archivi GeoWeb nell'indice nazionale carte geografiche e stampe della Biblioteca Angelica. Le immagini relative ai 16.000 documenti sono consultabili on-line contestualmente alla ricerca bibliografica. Le immagini sono in formato JPG, a risoluzione medio-bassa. Localmente, le stesse immagini sono visualizzabili anche ad alta risoluzione, in formato TIFF. Nei prossimi mesi sarà avviata una nuova campagna di acquisizioni digitali, e altre 10.000 immagini (con relative notizie) saranno aggiunte all'archivio GeoWeb.

Ente coordinatore: Biblioteca nazionale Marciana di Venezia

Enti partecipanti: ditte private, prima fra tutte, Shylock Progetti srl, Venezia

Documentazione: http://geoweb.venezia.sbn.it/geoweb/InfoI.html

Tipo di metadati: Dublin Core Metadata Element Set 1.1 con le etichette UNIMARC. In aggiunta sono presenti altri 22 gruppi di metadata dedicati al tracciamento integrale delle operazioni di riproduzione e digitalizzazione(es. legami tra riproduzioni di diverso tipo, fotografico, digitale in vari formati, ecc.)

Contatto: Piero Falchetta

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Sbn On-Line

Data inizio: 1999

Durata: il progetto ha dato origine ad un servizio oggi operativo http://sbnonline.sbn.it/

Descrizione: Il progetto ha come obiettivo l’attivazione di nuovi servizi di SBN su Internet per consentire direttamente ai lettori ed ai bibliotecari italiani e di altri paesi:

  • la ricerca, il recupero e la richiesta di servizi sull’ Indice SBN
  • la ricerca integrata su cataloghi di biblioteche, musei ed archivi
  • la richiesta di documenti in prestito interbibliotecario


SBN On-Lline è integrato con il progetto europeo ONE2. Maggiori informazioni all’indirizzo: http://www.iccu.sbn.it/sbnonlin.html

Ente coordinatore: ICCU

Enti partecipanti: http://www.iccu.sbn.it/biblill.html

Documentazione: http://www.iccu.sbn.it/cartecsbn.pdf

Tipo di metadati: Dublin Core

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Sistema Informativo Generale del Catalogo

Data inizio: 2.2.2000

Durata: 30 mesi

Descrizione: Obiettivo primario è la gestione informatizzata di tutti i processi connessi alla catalogazione del patrimonio dei beni architettonici, artistici e storici, relativamente alle diverse componenti informative trattate (alfanumerica, iconografica e cartografica) e la diffusione e la fruizione delle conoscenze per un'utenza differenziata. Il progetto comprende la realizzazione dei moduli necessari a dotare tutti i livelli della struttura organizzativa del Ministero che il sistema gestisce (ICCD, Soprintendenze, catalogatori- attraverso lo sviluppo su di un campione di 4 Uffici di Soprintendenza e l'ICCD. E' previsto inoltre l'inserimento di 2 uffici Esportazione e del Nucleo TPA dei Carabinieri.

Ente coordinatore: ICCD

Tipo di metadati: sottoinsiemi delle schede ICCD; Dulin Core; CIMI; UNIMARC; cartografici: CEN

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TEL (The European Library)

Data inizio: 28.2.2001

Durata: 30 mesi

Descrizione: TEL è un "Accompanyng Measure" sotto l’egida del programma della Commissione Information Society Technologie (IST). L’obbiettivo di TEL è la realizzazione di una infrastruttura per l’integrazione e l’accesso delle maggiori collezioni digitali basata sui bisogni esistenti di 8 paesi europei L’infrastruttura sosterrà lo sviluppo di ulteriori contenuti da parte dei paesi membri del consorzio e dei non membri che vorranno partecipare. TEL opererà anche per l’armonizzazione delle problematiche legislative e delle tradizioni nazionali nei diversi paesi. Verrà posta enfasi nello sviluppo di accordi comuni con gli editori sulle questioni delle licenze, dei prezzi e del commercio elettronico. TEL ha anche lo scopo di consentire alle biblioteche nazionali che non hanno ancora sviluppato loro programmi di accesso alle risorse digitali di procedere più velocemente. TEL utilizza l’infrastruttura di concertazione della Conferenza Europea delle Biblioteche Nazionali (CENL). Il WP3 del progetto TEL, coordinato da Koninklijke Bibliotheek, comporta un impegno di 24 mesi/uomo ripartito fra tutti i membri ed ha come obiettivo lo sviluppo di profili di metadata e data model

Ente coordinatore: British Library

Enti partecipanti: British Library, Deutsche Bibliothek, Koninklijke Bibliotheek, University Library of Helsinki, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, ICCU, Biblioteca nazionale Svizzera, Biblioteca Nazionale del Portogallo, Biblioteca nazionale della Slovenia

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Valorizzazione delle risorse di rete

Data inizio: maggio 2000

Descrizione: creazione di un catalogo elettronico di risorse di rete di qualità con particolare attenzione ai siti italiani, facendo riferimento, dal punto di vista tecnico, a quanto avviato in Europa e nel mondo anglosassone (SBIG, CORC, ...) e istituzionalmente alla costruzione di una rete europea di risorse internet per la ricerca (DESIRE, RENARDUS)

Ente coordinatore: Servizio Bibliotecario dell'Ateneo fiorentino

Documentazione: http://www.unifi.it/universita/biblioteche/af/sg/sg.htm

Tipo di metadati: Dublin Core

Contatto: Nicola Benvenuti

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