Oltre il polo. SBN in BeWeB

23.02.2018

L'8 marzo 2018 a Roma, presso la Sala Berlinsani della Domus Nova Bethlem in Via Cavour 85/A, si terrà una giornata di presentazione del nuovo portale BeWeB in relazione alle nuove opportunità per le biblioteche ecclesiastiche.
 
Nel portale Beweb entrano le biblioteche ecclesiastiche del Servizio Bibliotecario Nazionale.

Nuova importante evoluzione per il portale Beweb, che diventa il portale bibliografico nazionale di tutti gli istituti ecclesiastici italiani. Grazie infatti ad una convenzione firmata tra l’Ufficio nazionale per i Beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza episcopale italiana (BCE) e l’Istituto centrale per il Catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche del Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo (ICCU), le descrizioni bibliografiche delle biblioteche ecclesiastiche presenti nel Servizio bibliotecario nazionale (SBN) confluiranno nel portale BeWeB a prescindere dal polo di adesione.

Nello specifico, le descrizioni provenienti da SBN (secondo un flusso periodico quindicinale o settimanale) si integreranno perfettamente con la banca dati attuale del Polo biblioteche ecclesiastiche (PBE) e saranno valorizzate dalla struttura trasversale del portale che presenta le diverse tipologie di beni culturali (beni storico artistici, architettonici, archivistici, librari). In questo modo, i beni culturali di proprietà ecclesiastica avranno un accesso unico e interdisciplinare di ricerca per studiosi e lettori. Il patrimonio bibliografico di BeWeB avrà un incremento significativo sia di pubblicazioni descritte che di copie disponibili e renderà possibile la prospettiva di nuovi servizi condivisi tra biblioteche che utilizzano gestionali diversi, ma condividono la filosofia e la prospettiva del SBN. Favorendo la partecipazione al Servizio bibliotecario nazionale anche di realtà bibliotecarie medio piccole, BeWeB rende un servizio complementare al SBN, favorendo l’integrazione del patrimonio ecclesiastico nel suo insieme e aprendo a nuovi servizi.

Il progetto si inserisce nell’ambito di un continuo e fruttuoso rapporto di interazione che intercorre tra l’Ufficio BCE-CEI e l’ICCU e che, nel corso degli anni e nel reciproco rispetto di competenze, ha generato valori e crescita grazie all’individuazione e condivisione di obiettivi comuni.