Mostra "Erbe e speziali. I laboratori della salute". Biblioteca Nazionale di Roma

25.07.2007

Prorogata fino al 22 settembre 2007 la mostra della Biblioteca nazionale di Roma Erbe e speziali. I laboratori della salute.

Biblioteca Nazionale Centrale di Roma - V.le Castro Pretorio, 105 - (parcheggio interno)

La mostra illustra il cammino storico e scientifico della botanica e dell'"arte di preparare i farmaci” dalle prime testimonianze fino al XVIII secolo, ricostruendo le attività di ricerca dei maggiori poli scientifici, gli studi e l’impegno di famosi botanici, la tradizione medica e farmacopea a Roma, l’importazione e l’affermarsi delle piante provenienti dal Nuovo Mondo.

In mostra, oltre alla documentazione rigorosamente in originale, arredi, quadri, vasellame, oggetti di antiche farmacie, fino a un prezioso mobile ligneo del XVII secolo proveniente dalla Spezieria del Collegio Romano.

Spiccano tra bilancine, boccali, mortai in marmo e in bronzo, una farmacia portatile del ‘700, un prontuario da viaggio del ‘600, scatole con sostanze ormai sparite dalla farmacopea come il sangue di drago, il romice, lo stramonio, l’ampolla con l’autentica acqua pestilenziale, le pastiglie di terra sigillata.

Fanno da contr’altare a queste “reliquie” del passato supporti tecnologici che consentono ricostruzioni virtuali e collegamenti a siti specialistici, quali quello, realizzato dall'Università degli studi di Salerno, relativo all'illustrazione dell'antico Giardino della Minerva di Salerno, e quello realiizato sull'Orto botanico di Roma, realizzato dal Dipartimento di Biologia Vegetale dell'Università degli Studi La Sapienza di Roma.

Principali sezioni della mostra:

  1. DAI PRIMI MEDICAMENTI DETTATI DALLA NATURA ALLE PRIME FARMACOPEE. Illustra i primi studi e le prime sperimentazioni medico botaniche in campo farmacologico, con particolare riferimento alla Scuola Medica Salernitana ed al suo influsso sulla tradizione medica e farmacopea nel tempo. 
  2. TRASMIGRAZIONE DELLE PIANTE DAL NUOVO MONDO A ROMA E IN EUROPA. Attraverso testi di botanica di illustri autori (Hernandez, Da Acosta, Monardes etc.) ed erbari a stampa riccamente illustrati, testimonia la funzione fondamentale delle nuove piante nella cultura botanica e farmacologica. 
  3. L’ ORTO BOTANICO A ROMA. Evidenzia il ruolo avuto da illustri professori di botanica soprattutto tra la fine del XVII e il XVIII secolo, con particolare riferimento a Giovanni Battista Trionfetti e Francesco Maratti.  
  4. Il GIARDINO DEI SEMPLICI DEL COLLEGIO ROMANO, con la descrizione delle piante che vi si coltivavano, e LA FARMACIA DEL COLLEGIO ROMANO costituiscono il nucleo centrale della mostra, grazie al ricco fondo Gesuitico conservato presso la Biblioteca Nazionale di Roma.
  5. FARMACIE STORICHE A ROMA illustra alcune farmacie di ordini conventuali, soprattutto i Carmelitani Scalzi e la farmacia di  S. Maria della Scala, i Francescani e S. Francesco a Ripa, S. Maria dell' Aracoeli, nonché alcune farmacie storiche laiche ancora esistenti, i cui documenti sono stati rintracciati e ricostruiti proprio in occasione della mostra.

In mostra è esposto il manoscritto cinese illustrato del XVI secolo Bencao pingui jingyao (Materia medica essenziale) e i visitatori avranno la possibilità di "sfogliare" virtualmente un prezioso florilegio manoscritto acquerellato del XVII secolo, opera di Franciscus de Geest.

Partner della mostra sono l’Università degli studi di Salerno, l'Orto Botanico-Dipartimento di biologia vegetale dell'Università La Sapienza, l'Archivio della Pontificia Università Gregoriana, l'Archivio di Stato di Roma, lo Smithsonian Institution (Washington, DC), l'Accademia Lancisiana e il Nobile Collegio degli Speziali.

Hanno collaborato con prestiti di materiali la Società Serono-Affiliata Merck, l'Accademia dell'arte sanitaria, la Farmacia storica di S. Maria della Scala dei Carmelitani scalzi a Trastevere, le biblioteche Corsiniana, Casanatense, Alessandrina, la Galleria nazionale di Palazzo Barberini, l’Abbazia di Vallombrosa, il Museo Pigorini nonché alcune farmacie storiche private romane.

La mostra è realizzata con il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Bevagna, dell'Assessorato alla Sanità della Regione Lazio, dell’ Assessorato alle politiche ambientali e agricole del Comune di Roma e dell’Ordine dei farmacisti di Roma. Sponsorizzano l'evento la Sanofi-Pasteur, la GAP s.r.l., la Romana Recapiti s.p.a.

Catalogo edito da Aboca Museum

Coordinamento scientifico-organizzativo: Margherita Breccia Fratadocchi, Patrizia Costabile

Ufficio stampa: Maria Grazia Villani, Angelina De Salvo - 06/4989-339/344 - ufficiostampa@bnc.roma.sbn.it - http://www.bncrm.librari.beniculturali.it